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SOLLECITO PER LA GIUSTIZIA ITALIANA È INNOCENTE, MA 4 ANNI DI CARCERAZIONE PREVENTIVA SE LI È CERCATI - RIGETTATA LA RICHIESTA DI 500MILA EURO DI RISARCIMENTO PER INGIUSTA DETENZIONE CHIESTA DAL RAGAZZO ASSOLTO NEL PROCESSO MEREDITH. LUI: ''I GIUDICI SCRIVONO UN'ALTRA PAGINA BUIA'' - LE MOTIVAZIONI: ''HA CONCORSO ALLA SUA DETENZIONE CON DICHIARAZIONI FALSE''

1.MEREDITH: NO A RISARCIMENTO SOLLECITO PER CARCERE

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 (ANSA) - Rigettata dalla Corte d'Appello di Firenze la richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione avanzata da Raffaele Sollecito, definitivamente assolto dall'accusa di aver partecipato all'omicidio di Meredith Kercher. Aveva chiesto oltre 500 mila euro per i quasi quattro anni passati in cella prima di essere scarcerato. Secondo quanto appreso dall'ANSA i giudici toscani hanno ritenuto contraddittorie le sue dichiarazioni nella fase iniziale dell'indagine.

 

2.SOLLECITO, SCRITTA ULTERIORE PAGINA BUIA

 (ANSA) - "Credevo di avere vissuto le pagine più nere della giustizia italiana ma devo rilevare che oggi ne è stata scritta un'altra che mi lascia sbigottito": Raffaele Sollecito ha reagito così alla decisione della Corte d'Appello di Firenze di negargli il risarcimento per l'ingiusta detenzione per l'omicidio di Meredith Kercher. Parole riferite all'ANSA da uno dei suoi difensori, l'avvocato Giulia Bongiorno. Per Sollecito - ha aggiunto - il risarcimento chiesto era "sacrosanto".

 

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Per Sollecito la Corte di Firenze gli ha "negato un risarcimento sacrosanto". "I giudici - ha aggiunto - non hanno tenuto conto della sentenza della Cassazione che mi ha definitivamente assolto da tutte le accuse (insieme ad Amanda Knox, ndr). Questa aveva infatti rilevato che ci sono state gravi omissioni e defaillance degli investigatori e dunque c'erano precise responsabilità nella fase delle indagini. Per questo sono sorpreso da una decisione che ancora una volta proviene da Firenze e che sembra non dare seguito a una chiara sentenza della Cassazione".

 

RAFFAELE SOLLECITO OSPITE DI NADIA TOFFARAFFAELE SOLLECITO OSPITE DI NADIA TOFFA

3.BONGIORNO, MOLTITUDINE ERRORI IN RICOSTRUZIONE

 (ANSA) - Ha già annunciato ricorso in Cassazione contro la decisione della Corte d'appello di Firenze di rigettare l'istanza di Raffaele Sollecito per essere risarcito per ingiusta detenzione l'avvocato Giulia Bongiorno che difende il giovane insieme a Luca Maori. Il legale sta ancora esaminando le 12 pagine del provvedimento.

 

"Abbiamo già rilevato - ha detto l'avvocato Bongiorno all'ANSA - una moltitudine di errori nella ricostruzione dei fatti oltreché a livello documentale. Faremo ricorso in Cassazione". Di "storia infinita e assurda" ha parlato l'avvocato Maori. "Una vicenda nella quale - ha aggiunto - l'unico dichiarato colpevole, Rudy Guede, tra poco uscirà dal carcere dopo avere scontato una condanna ridottissima (16 anni dopo essere stato processato con il rito abbreviato, ndr)".

 

 

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4.GIUDICI, SOLLECITO CONCORSO A CAUSARE DETENZIONE

 (ANSA) - Per Raffaele Sollecito "sussiste una ingiusta detenzione" per l'indagine e i successivi processi legati all'omicidio di Meredith Kercher (delitto per il quale è stato definitivamente assolto) ma "egli stesso ha concorso a causarla con la propria condotta dolosa o gravemente colposa". E' quanto emerge dall'ordinanza con la quale la Corte d'appello di Firenze ha rigettato la richiesta di risarcimento. Provvedimento che i legali del giovane pugliese hanno già annunciato che impugneranno in Cassazione.

 

giulia bongiorno avvocato di raffaele sollecito ab86379giulia bongiorno avvocato di raffaele sollecito ab86379

Secondo i giudici le dichiarazioni rese da Sollecito - ripercorse nelle 12 pagine depositate oggi - ha indotto "i vari giudici dapprima a emettere e poi a mantenere una misura cautelare detentiva a suo carico, apparendo evidente che una diversa condotta, che avesse evitato dichiarazioni contraddittorie o palesemente false ovvero che avesse fornito una immediata spiegazione delle loro incongruità rispetto alle diverse emergenze dalle indagini, avrebbe evitato il nascere o il consolidarsi del sospetto della materiale partecipazione del Sollecito all'omicidio della giovane Meredith Kercher o quanto meno avrebbe consentito una diversa valutazione della sua pericolosità rispetto a quella che motivò l'emissione e lungo mantenimento della massima misura cautelare".

raffaele sollecito vittorio feltri linea gialla raffaele sollecito vittorio feltri linea gialla

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