“SOMIGLIAVANO ALLA MIA EX”. UN MANIACO SI ABBASSA I PANTALONI E TENTA DI STUPRARE DUE PASSANTI - E’ SUCCESSO A ROMA, ZONA APPIA: IL 28ENNE E’ EVASO DA UNA COMUNITÀ DI RECUPERO IN CALABRIA: ERA AI DOMICILIARI PER VIOLENZA SESSUALE - SI INDAGA ORA PER CAPIRE SE IL 28ENNE ABBIA CERCATO DI ABUSARE DI ALTRE DONNE DURANTE LA SUA PERMANENZA A ROMA…
Rinaldo Frignani per il ''Corriere della Sera - Cronaca di Roma"
«Perché l' ho fatto? Perché tutte e due somigliavano a una mia ex fidanzata...». Davanti agli agenti del commissariato Appio Nuovo, Bernardo Veneziano, calabrese di 28 anni, ritrova la calma e rivela l' assurdo motivo che alla vigilia di Natale lo avrebbe spinto ad aggredire due passanti, una 50enne e una 30enne, che si sono salvate gridando disperatamente per richiamare l' attenzione degli abitanti di via Sermoneta, a Colli Albani.
Alla fine il giovane, originario di Lamezia Terme, che invece risulta avere precedenti specifici per violenza sessuale, evaso tre anni fa dalla Comunità Exodus a Santo Stefano in Aspromonte, dove era ai domiciliari e catturato dai carabinieri, è stato bloccato dai poliziotti che lo hanno condotto in carcere a Rebibbia. L' arresto è stato convalidato dal gip. Si indaga ora per capire se il 28enne abbia cercato di abusare di altre donne durante la sua permanenza a Roma, come senza fissa dimora, forse proprio in quella stessa zona.
Tutto è successo nel pomeriggio di giovedì (ma la notizia si è appresa ieri) quando Veneziano è comparso in via Sermoneta, a quell' ora - nonostante il lockdown in vigore - affollata per gli ultimi acquisti nei negozi di alimentari in vista del cenone di Natale.
Nessuno lo aveva mai visto da quelle parti, ma il giovane si è subito concentrato sulla 50enne: si è avvicinato alle sue spalle e l' ha placcata nel tentativo di scaraventarla a terra. La reazione della vittima, le sue urla, l' hanno però fatto desistere quasi subito, anche perché molte persone si sono affacciate alle finestre e ai balconi. La donna è stata soccorsa dai passanti mentre l' aggressore fuggiva scomparendo verso via Appia.
Sembrava finita lì, il gesto folle di un maniaco. Invece meno di un' ora più tardi lo stesso personaggio si è ripresentato sempre in via Sermoneta dove ha preso di mira un' altra donna. E questa volta è stato molto più violento di prima: stessa tecnica, solo che poi ha cominciato a spogliarsi non prima di aver buttato la giovane sul marciapiede. Anche in questo caso la vittima ha reagito come poteva, si è messa a gridare, ha chiesto aiuto ai passanti, che in un primo momento sono riusciti a fermare Veneziano.
Nel frattempo sul posto sono piombate le autoradio dei commissariati Appio Nuovo e San Giovanni: l' aggressore è stato inseguito a piedi e infine catturato. In mano aveva ancora le ciocche di capelli strappate alla seconda donna, come la prima medicata su un' ambulanza del 118.