florence bergeaud-blackler sorbona

SORBONA A NULLA – L’UNIVERSITÀ DI PARIGI BLOCCA IL CONVEGNO DELL’ANTROPOLOGA BERGEAUD-BLACKLER SUI FRATELLI MUSULMANI E LA LORO INFLUENZA PER RAGIONI DI SICUREZZA – LA NOTIZIA HA CAUSATO POLEMICHE PER L'EVIDENTE DOPPIOPESISMO DELL'ATENEO: QUANDO A MARZO L’EX TERRORISTA DI SINISTRA JEAN-MARC ROUILLAN È STATO CHIAMATO PER UNA CONFERENZA ALL’UNIVERSITÀ DI BORDEAUX, NESSUNO HA DETTO NIENTE – LA RICERCATRICE: “C’È UN TABÙ SULL’ISLAMISMO CHE RENDE LA RICERCA QUASI IMPOSSIBILE..."

Estratto dell’articolo di Francesco De Remigis per “il Giornale”

 

florence bergeaud blackler 1

Quando un’ex terrorista di sinistra condannato per concorso in omicidio è stato invitato all’Università di Bordeaux (Jean-Marc Rouillan), […] la sua conferenza si è svolta regolarmente il 28 marzo scorso mentre la Facoltà era occupata da un pugno di studenti. Ma alla «notizia» che domani alla Sorbona di Parigi sarebbe dovuta intervenire l’antropologa 58enne Florence Bergeaud-Blackler, ricercatrice de Cnrs, istituto di ricerca pubblico d’Oltralpe, il mondo accademico è andato in cortocircuito.

jean marc rouillan. 1

 

 Ecco il paradosso francese: un ex terrorista «rosso» può parlare, la ricercatrice che si occupa di islam no. «Sospeso» il convegno per presunte «ragioni di sicurezza». Era stata invitata dal direttore didattico del corso sulla laicità Pierre-Henri Tavoillot. Doveva partire dal suo ultimo libro, Le frérisme et ses reseaux, studio-inchiesta dedicato ai Fratelli Musulmani e alla loro influenza in Francia. Ma no; Bergeaud-Blackler viene a sapere da terzi che la preside della Facoltà di Lettere, Béatrice Perez, aveva chiesto la «sospensione» dell’evento per non «gettare benzina sul fuoco», in un contesto segnato dal movimento contro la riforma delle pensioni. La realtà è parsa subito ben diversa. 

 

il libro di florence bergeaud blackler

Pochi giorni fa, quando lei aveva aggiunto su Twitter il link per registrarsi all’evento, era partita la solita campagna di delegittimazione riservata a chi tocca l’islam politico denunciandone l’azione. «Cospiratrice, razzista, islamofoba», fino a minacce di morte, che avrebbero spinto la Sorbona all’autocensura, cancellando l’incontro con la studiosa senza una telefonata. Stavolta, però, su tv e radio si è gridato allo scandalo. Editorialisti e conduttori, da Cnews a BfmTv, si sono chiesti in che Paese si stesse vivendo; se sale in cattedra un terrorista e una ricercatrice no. 

 

L’antropologa non è infatti una signora «nessuno», ma l’autrice di svariati lavori scientifici, notissima tra gli addetti ai lavori per studi sull’islamismo e già nel mirino dei musulmani[…] Smuove le acque il legale della 58enne, accusando di «lassismo» l’università che anziché difenderla cancella il dibattito. «Denigrare, dare dell’islamofobo a chi critica l’islam politico dimostra il pericolo dell’avvenire della società europea». 

 

florence bergeaud blackler

[…]Bergeaud-Blackler non se n’è stata in un angolo. Ieri è andata in tv, anche per chiedere se la ministra dell’Università e della ricerca Sylvie Retailleau avesse qualcosa da dire, a parte un tweet retorico. «C’è un tabù nell’università francese sull’islamismo che rende la ricerca quasi impossibile - tuona - dalla decapitazione di Samuel Paty, chi resisteva ancora ha una tale paura che si è quasi arreso». 

 

Aveva già analizzato la diffusione del cibo halal nelle scuole; si è occupata di sicurezza nelle banlieue e il suo lavoro ha contribuito anche a scrivere leggi. Andare però a indagare la sfera di influenza e i metodi della Fratellanza e le sue reti l’ha fatta diventare un bersaglio prioritario, al punto da vedersi assegnata una scorta. La conferenza «non è né cancellata né censurata, ma rinviata a data da destinarsi», fa sapere la Sorbona, tentando di sedare le polemiche. […]

florence bergeaud blackleruniversita di parigi sorbona 2universita di parigi sorbona 1jean marc rouillan. 3florence bergeaud blackler 2florence bergeaud blackler 3florence bergeaud blackler 4jean marc rouillan. 2

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO