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IL PRIMO SORRISO NON SI SCORDA MAI – LA STORIA A LIETO FINE DI ISATU, UNA 27ENNE AFRICANA, ALLA QUALE I MEDICI HANNO RIMOSSO UN’ENORME MASSA INTORNO ALLA MASCELLA CHE SI ERA ESTESA A TUTTO IL LATO DESTRO DEL VISO: IL TUMORE LE AVEVA RESO DIFFICILE ANCHE RESPIRARE E LEI HA PERCORSO 321 CHILOMETRI DALLA SIERRA LEONE FINO IN GUINEA PER FARSI OPERARE – ADESSO LA MAMMA DI QUATTRO FIGLI PUÒ…

Da "www.ansa.it"

 

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Ha sorriso per la prima volta in quasi 20 anni dopo che i medici le hanno rimosso un enorme tumore benigno dal viso e ricostruito la mascella dal bacino. È questa la storia a lieto fine che arriva dall'Africa, raccontata da alcuni media inglesi, e che riguarda Isatu, 27 anni e mamma di quattro figli.

 

Quando la donna aveva circa 10 anni si è presentata una massa intorno alla mascella che poi si è estesa a tutto il lato destro del viso. Per anni le è stato difficile persino respirare, a causa del tumore, un ameloblastoma, che spingeva la lingua in gola. Gli estranei la prendevano in giro per il suo aspetto, facendola soffrire.

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Disperata, Isatu ha quindi percorso 321 chilometri da casa, dalla Sierra Leone fino in Guinea, con la cognata e uno dei suoi bimbi, dove era attraccata la nave dell'ospedale dell'organizzazione benefica Mercy Ships.

 

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Ha quindi subito tre operazioni per rimuovere il tumore, sostituire la mascella e levigare la pelle con una procedura cosmetica. A proposito della vita prima dell'intervento, la donna ha spiegato: 'Quando cammino, mi copro la faccia perché quando le persone mi vedono sparlano. Mi prendono in giro, quindi mi vergogno. Mi fanno piangere".

 

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Una volta terminato tutto, la sua famiglia ha immediatamente commentato il "bel sorriso" di Isatu. Gary Parker, responsabile della chirurgia maxillo-facciale sulla nave, ha affermato che tumori come quello di Isatu "sono generalmente benigni e non cancerosi, ma si può morire, soffocare fino alla morte, perché il tumore spinge la lingua nella gola fino a quando non si riesce più a tenere aperte le vie respiratorie. 

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