
COME SI FA A PRENDERE SUL SERIO L'AFRICA? - SPARI DURANTE IL TORNEO "CHALLENGER" DI TENNIS A BRAZZAVILLE, IN CONGO - A CAUSA DEI COLPI, ESPLOSI A POCHI METRI DA DOVE SI STAVANO DISPUTANDO I MATCH, DIVERSE PARTITE SONO STATE INTERROTTE E I GIOCATORI HANNO LASCIATO IN FRETTA E FURIA I CAMPI DA GIOCO -NON SONO CHIARI I MOTIVI DELLA SPARATORIA, PROBABILMENTE COLLEGATA ALLA GUERRA CIVILE IN ATTO IN CONGO...
Estratto dell’articolo di Fabrizio Rinelli https://www.fanpage.it/
SPARI DURANTE ATP CHALLENGER IN CONGO
Il tennis e il mondo dello sport si intrecciano con le vicende politiche e di conflitto che si stanno vivendo in queste ore nella Repubblica democratica del Congo. Qui si stanno infatti svolgendo alcune partite di tennis al Challenger di Brazzaville. Un torneo maschile professionistico giunto alla sua 2ª edizione e facente parte della categoria Challenger 50 nell'ambito dell'ATP Challenger Tour 2025, con un montepremi di 60 000 dollari. Ebbene nel corso della giornata odierna è successo qualcosa di assolutamente inaspettato e lontano dall'ambito sportivo.
Alcune partite infatti sono state sospese a causa di una presunta sparatoria. L'esercito locale ha raggiunto l'esterno del luogo in cui si sta disputando il torneo mentre in campo si stavano sfidando, nello specifico, Guy Den Ouden-Ivan Denisov, Eliakim Coulibaly-Maik Steiner, Dominik Kellovsky-Mateo Barreiros Reyes. Immaginate di essere concentrati sulla mossa dell'avversario quando a un certo punto si iniziano a sentire degli spari dall'esterno. [...]
Non sono chiari i motivi di ciò che è accaduto e si siano collegati alla guerra civile in atto, ma sta di fatto che alcuni video diventati virali sui social mostrano chiaramente alcuni mezzi militari all'esterno della struttura e diverse persone per strada. Gli spari sono chiari e vengono catturati proprio dai microfoni in campo. I giocatori si bloccano, restano immobili, quasi straniti, prima di essere richiamati immediatamente negli spogliatoi per lasciare il campo da gioco. Dall'esterno si scorge del fumo e continui scoppi che rendono impossibile tornare a giocare.
Anche arbitri e raccattapalle poco dopo abbandonano il campo. Diverse partite, una volta riportata la situazione alla normalità, sono state fatte riprendere anche se la paura, i timori e le tensioni dettati da questo momento restano. [...]