LA SPETTACOLARIZZAZIONE DEL TERRORE: I PARENTI DELLE VITTIME DEL BATACLAN FERMANO LA MESSA IN ONDA DEL TELEFILM SULLA STRAGE NELLA SALA DA CONCERTI FRANCESE. UN CASO DI "VOYEURISMO MACABRO" GIUDICATO DAI PARENTI DELLE VITTIME INACCETTABILE. L'EMITTENTE HA CHIARITO: PARLEREMO CON LE ASSOCIAZIONI DELLE VITTIME
Da "Libero Quotidiano"
I parenti delle vittime del Bataclan ottengono una vittoria morale. Il canale televisivo France 2 ha infatti sospeso la messa in onda del telefilm sul più sanguinoso degli attentati parigini dell' Isis compiuto il 13 novembre 2015. La giornalista Claire Peltier, moglie di David Perchirin, una delle 90 vittime del massacro portato a termine dai terroristi islamici, aveva promosso una raccolta firme contro il film tv giudicato da molti sopravvissuti e dai loro parenti un caso di «voyeurismo macabro». Fino a ieri ben 32mila persone avevano aderito all' iniziativa; molti quotidiani hanno dato spazio alle proteste e la pressione sull' emittente di Stato d' oltralpe è diventata insostenibile. Fino al comunicato di ieri sera che ha rinviato a data da destinarsi «Ce soir-là», di Marion Laine. Messa in onda che comunque non avverrà prima che la produzione avrà consultato in modo approfondito l' insieme delle associazioni delle vittime, ha chiarito la direzione della tv nazionale. Il telefilm è una storia d' amore sullo sfondo degli attentati terroristici di Parigi.