"LE NOSTRE MONTAGNE HANNO COMINCIATO A PUZZARE" – D'ORA IN POI, CHI VORRA' SCALARE L'EVEREST DOVRA' PORTARSI DIETRO IL SACCHETTO PER I PROPRI BISOGNI: IL COMUNE RURALE DI PASANG LHAMU, CHE COPRE LA MAGGIOR PARTE DELLA REGIONE DOVE SI TROVA LA MONTAGNA PIU’ ALTA DEL MONDO, HA INTRODOTTO L'OBBLIGO AGLI ALPINISTI DI RACCOGLIERE I PROPRI ESCREMENTI, PROPRIO COME SI FA CON QUELLI DEI CANI – SI STIMA CHE SULL'EVEREST CI SIANO ALMENO 3 TONNELLATE DI MERDA LASCIATA DAI TURISTI...
Estratto dell'articolo di Jeanne Perego per www.lastampa.it
Chi ha in programma di scalare l'Everest d’ora in avanti nello zaino dovrà mettere anche i sacchetti per la cacca, per raccogliere i propri escrementi esattamente come si fa altrove con quelli dei cani. La nuova norma nepalese è chiara: chi vuole arrivare sulla vetta più alta del mondo deve poter riportare a valle le proprie deiezioni, perché a causa delle temperature estreme a certe altezze non si decompongono completamente.
«Le nostre montagne hanno cominciato a puzzare», ha detto alla BBC Mingma Gyabu “David” Sherpa, presidente del comune rurale di Pasang Lhamu che copre la maggior parte della regione dell'Everest, nonché primo nepalese ad aver scalato tutte le 14 montagne che superano gli 8.000 metri. Il suo comune ha introdotto la nuova regola come parte di misure più ampie per la protezione dell’ambiente che sono in fase di attuazione: secondo le stime, infatti, sull’Everest giacciono infatti circa 50 tonnellate di rifiuti e ogni alpinista ne produce in media 8 chili. E ai rifiuti si aggiungono, appunto, le cacche.
È stato calcolato che ce ne sono in giro, tra il primo e il quarto campo, almeno 3 tonnellate.
Ora, per essere pronto a soddisfare la nuova norma, il Comitato per il controllo dell’inquinamento di Sagarmatha , autorizzato dal comune di Pasang Lhamu, ha ordinato negli Stati Uniti 8.000 sacchi per la raccolta delle deiezioni umane, destinati ai circa 400 alpinisti stranieri e 800 membri del personale di supporto per la prossima stagione scalate dell’Everest, che inizierà a marzo. I sacchetti, che contengono sostanze chimiche e polveri che rendono le escrezioni quasi inodori, […]e possono essere utilizzati 5-6 volte[…]
Gli scalatori avranno l’obbligo di ritirarne due al campo base prima di iniziare l’ascensione, e «saranno controllati al ritorno». Anche per i controlli ci sono infatti parametri precisi: si stima, infatti, che in media ogni scalatore giornalmente produca 250 grammi di escrementi.[…]