deborah salvatori rinaldi ternana

UN CALCIO AL TUMORE – LA STORIA DI DEBORAH SALVATORI RINALDI, CALCIATRICE 31ENNE DELLA TERNANA, CHE SI È VISTA RINNOVARE IL CONTRATTO DOPO AVER COMUNICATO ALLA SQUADRA DI AVERE UN TUMORE AL NASO: “LA TERNANA MI HA FATTO PIANGERE. QUEL GIORNO ABBIAMO PIANTO TUTTI, MA POI, QUEI TUTTI, MI HANNO SOLLEVATO AL CIELO E MI HANNO RICORDATO CHE IO A OPERARMI NON CI SAREI ANDATA DA SOLA...”

Estratto dell’articolo di Riccardo Marcelli Vanna Ugolini per “il Messaggero”

 

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L'ultimo gol lo ha segnato a dicembre, contro la Chievo Verona, e con quella palla in rete la Ternana Women si è portata a casa la vittoria, ma il campionato della vita lo sta giocando adesso. Non da sola, perché per arrivare a certi traguardi ci vuole la bravura dei medici, ma anche il "tifo" dagli spalti dell'affetto, dell'amicizia e della solidarietà può fare la differenza.

 

L'ultima volta che ha sorriso era vestita da clown e stava per festeggiare il carnevale, poi il mondo le è crollato addosso. Lei, però, ha reagito. Deborah Salvatori Rinaldi, 31 anni, è l'attaccante della squadra rossoverde. Tre mesi dopo il suo ultimo gol, era su un letto d'ospedale.

 

Il primo marzo l'attaccante rossoverde, infatti, ha giocato la sua partita contro il tumore che l'ha costretta a sottoporsi ad un intervento di «resezione endoscopica con svuotamento dei seni paranasali monolaterale».

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Tumore al naso. L'operazione è riuscita ed ora è in convalescenza. E già questa è una buona notizia. L'altra gliel'ha portata il vicepresidente della Ternana, Paolo Tagliavento: anziché sospendere il contratto per malattia, la Ternana di Stefano Bandecchi, le ha regalato il prolungamento del contratto.  […]

 

Poi a febbraio il risultato delle analisi a cui si era sottoposta: "Maligno". «Quel pomeriggio, il vestito da pagliaccio che aveva messo il giorno prima, non l'ha mai indossato. Quel giorno tante cose sono cambiate. Quel giorno mi hanno chiamato e mi hanno detto "maligno” […]

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Quella stessa mattina Tagliavento, ex arbitro internazionale di calcio, ed Isabella Cardone responsabile del settore femminile, erano nello spogliatoio ad ascoltare quelle parole, ma con il rinnovo del contratto in mano: «La Ternana mi ha fatto piangere. Quel giorno abbiamo pianto tutti, ma poi, quei tutti, mi hanno sollevato al cielo e mi hanno ricordato che io ad operarmi non ci sarei andata da sola». […]

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