incidente a1 serena ursillo enrica macci

LA STRAGE DELLE PALLAVOLISTE - NELL'INCIDENTE TRA FABRO E CHIUSI CHE IERI HA TAGLIATO IN DUE L'AUTOSTRADA DEL SOLE HANNO PERSO LA VITA SERENA URSILLO ED ENRICA MACCI, 35 ANNI ENTRAMBE, DIRETTE A UNA PARTITA DI PALLAVOLO - LA LORO AUTO, UNA FIAT PANDA, E' FINITA SCHIACCHIATA SOTTO A UN TIR, E LE DUE AMICHE SONO STATE ESTRATTE MORTE DALLE LAMIERE -  ALTRE QUATTRO PERSONE SONO RIMASTE FERITE - IL MAXI TAMPONAMENTO E' STATO PROVOCATO DA...

Camilla Mozzetti, Monica Riccio per "il Messaggero"
 

Serena Ursillo

L'appuntamento con una partita di pallavolo alla quale dovevano partecipare, ma nessuna ha purtroppo sentito il fischio di inizio del match. Sono rimaste incastrate nelle lamiere, vittime di quel terribile incidente che ieri, intorno alle 14.30, ha tagliato in due l'Autostrada del Sole tra i caselli di Fabro e Chiusi.
 
Le due amiche, entrambe 35enni, Serena Ursillo ed Enrica Macci, originarie di Sant' Angelo Romano e Tivoli in provincia di Roma, hanno perso la vita in seguito a quella terribile carambola che ha coinvolto tre mezzi pesanti e cinque automobili.
 

Serena Ursillo 2

Drammatico il bilancio dell'incidente che si è consumato sull'A1 a 14 chilometri a nord di Fabro se si contano anche i feriti: quattro almeno quelli accertati nel tardo pomeriggio. Alcuni versano in condizioni gravissime ma non sarebbero in pericolo di vita.
 
LE AMICHE Per le due pallavoliste, invece, l'impatto con i tir è stato fatale. La loro auto, una Fiat Panda, è finita schiacciata: sono state estratte morte dalle lamiere. Secondo una prima ricostruzione si stavano recando a un incontro sportivo di pallavolo, i tesserini sono stati ritrovati tra le lamiere.
 
Le famiglie sono state raggiunte solo in serata, colpite dallo strazio di dover procedere con il riconoscimento delle salme che sono state trasferite all'obitorio di Siena. Secondo una prima ricostruzione dei fatti fornita dalla polizia stradale di Orvieto chiamata alla gestione dell'incidente sotto il coordinamento del sostituto commissario Stefano Spagnoli, nel tratto era in atto un rallentamento della viabilità, un incolonnamento, sulle cui cause si sta ancora cercando di far luce, quando un autoarticolato ha tamponato violentemente due auto spingendole, e di fatto schiacciandole, addosso a un altro mezzo pesante che le precedeva.
 

Enrica Macci

Il tir tamponato è finito a sua volta per colpire un altro mezzo pesante coinvolgendo nell'impatto anche due autovetture che si trovavano sulla corsia di sorpasso. Ed è proprio tra gli occupanti delle auto finite in mezzo al maxi tamponamento che il bilancio dell'incidente è apparso ai primi soccorritori subito gravissimo.
 
Sul posto sono arrivate diverse squadre dei vigili del fuoco da Arezzo, Orvieto, Perugia e Siena e una task force della Direzione di Tronco di Firenze con un dispiegamento complessivo di 19 mezzi. Due uomini di 38 e 42 anni sono stati estratti vivi dalle lamiere e grazie all'elisoccorso di Grosseto sono stati trasferiti all'ospedale Le Scotte di Siena. Hanno riportato fratture multiple ma non sarebbero in pericolo di vita restando tuttavia ricoverati in osservazione. Altre due persone, rimaste ferite in modo giudicato grave dal personale sanitario soccorritore sarebbero state trasportate via in ambulanza con codice rosso.
 

incidente sulla a1 8

Sul posto oltre alla Polizia Stradale di Orvieto, i sanitari del 118 Umbria con ambulanze intervenute da Fabro, Orvieto e Città della Pieve è arrivato anche il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siena Nicola Marini ed il sostituto procuratore Niccolò Ludovici competenti per territorio poiché l'incidente è avvenuto nel comune di Cetona (Siena). Ora bisognerà ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente, da escludere che il maxi tamponamento sia stato cagionato dal maltempo: alle 14.30 la pioggia non era ancora arrivata in quel tratto. Più probabile invece una manovra azzardata, la velocità o il tentativo di un sorpasso da parte di uno dei tre tir coinvolti.
 

incidente sulla a1 7

LA VIABILITÀ A seguito dell'incidente il tratto autostradale è rimasto interdetto per ore provocando enormi disagi alla viabilità e lunghe code di traffico verso Firenze e in direzione della Capitale. Solo alle 19.30 è stata riattivata la circolazione ma intorno alle 20.34 si contavano ancora 15 chilometri di coda. Pertanto Autostrade ha consigliato per gli automobilisti diretti a Firenze l'uscita di Orte per percorrere poi il raccordo Perugia-Bettole e rientrare in A1 a Valdichiana. Per gli utenti diretti verso Roma, si consigliava di uscire a Valdichiana, percorrere il raccordo Perugia-Bettole per rientrare in A1 ad Orte.

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