LA STRANA STORIA DELL’UFO CHE SPAVENTÒ MUSSOLINI – ERA IL 13 GIUGNO 1933 QUANDO UN VELIVOLO NON IDENTIFICATO SI SCHIANTÒ A VERGIATE, IN PROVINCIA DI VARESE – A TERRA RESTARONO I ROTTAMI E I CORPI DEI DUE PILOTI – IL REGIME FASCISTA SECRETÒ SUBITO LA VICENDA, MA UN UFFICIO, IL GABINETTO RS/33 (DI CUI FACEVA PARTE ANCHE GUGLIELMO MARCONI) CONTINUÒ A OCCUPARSENE – IL DUCE PENSAVA CHE FOSSE UN AEREO TEDESCO, MA FURONO GLI AMERICANI A PRENDERE IN CUSTODIA TUTTO A GUERRA FINITA. E LE TRE PERSONE CHE ERANO A CONOSCENZA DEL TRASPORTO DI QUELLE CASSE SONO MORTE…
Estratto dell’articolo di Chiara Fabrizi per www.lastampa.it – 20 marzo 2017
dispaccio riservatissimo sull ufo di vergiate 1933
Quando ancora non esisteva la definizione di Ufo, un velivolo non identificato si schiantò nei pressi del Lago Maggiore, al confine tra Piemonte e Lombardia. Era il 13 giugno 1933 e a Vergiate, in provincia di Varese, non distante dall’aeroporto di Malpensa, restarono a terra non solo i rottami dell’«aeromobile» ma anche i corpi dei due piloti.
Del primo caso «ufologico» in Italia si sa poco: il regime fascista secretò subito la vicenda - un dispaccio dell’agenzia Stefani di carattere «riservatissimo» lo testimonia -, di cui però continuò a occuparsi un ufficio, il Gabinetto RS/33, di cui faceva parte anche Guglielmo Marconi.
A provare a dissolvere la nebbia di mistero che avvolge il fatto è stato Roberto Pinotti, fondatore e segretario del Centro ufologico nazionale. [...] ha spiegato che «i resti dell’Ufo, che nei disegni viene descritto come un velivolo cilindrico, con una strozzatura poco prima del fondo, con oblò sulla fiancata, da cui uscivano luci bianche e rosse, furono portati nei capannoni della Siai-Marchetti a Vergiate, dove rimasero per 12 anni. Così come i corpi dei piloti, conservati in formalina, a lungo studiati. Si sa che erano alti 1,80, avevano capelli e occhi chiari».
Si capisce quindi perché Mussolini pensò che fossero piloti tedeschi, nonostante l’autorevole parere contrario dello stesso Marconi. [...] «Il Duce credette, forse, che sarebbe stato opportuno allearsi con una potenza militare come quella della Germania nazista, capace di produrre un velivolo mai visto prima, piuttosto che averla come nemica».
Ad ogni buon conto furono gli Alleati a prendere in custodia quelle casse, a guerra finita: negli Anni 50 il personale della US Air Force occupò gli stabilimenti per la manutenzione degli aerei militari e successivamente i resti vennero inviati negli Stati Uniti. E, [...] «Stranamente - ha sottolineato Pinotti - le tre persone che erano a conoscenza del trasporto di quelle casse negli Usa sono morte, due in incidenti di mare, una suicida».
Resta ancora molto da spiegare sul primo avvistamento di Ufo in Italia, ma gli esperti sembrano concordi nel sostenere che la zona tra Lago Maggiore e Ticino è tra quelle che registrano il maggior numero di segnalazioni di oggetti non identificati. [...]
documenti sull ufo di vergiate immagine basata sull ufo di vergiate il presunto ufo di vergiate 2la nota scritta a mano da benito mussolini sugli ufo ufo di mussolinitim burchettbenito mussolini guglielmo marconiguglielmo marconi l ufo di mussoliniil presunto ufo di vergiate 1ufo