gianluca zuccheddu desiree mariottini

“SE È FINITA LÀ DENTRO È COLPA DELLE AMICHE ROMANE” - IL PADRE DI DESIREE MARIOTTINI, GIANLUCA ZUCCHEDDU, LANCIA LA SUA ACCUSA - GLI INVESTIGATORI CERCANO ALTRE RAGAZZE, TRA CUI UN'EX MODELLA, PER CAPIRE CHI ABBIA DATO PER PRIMO PSICOFARMACI E DROGA ALLA SEDICENNE - LO STRAZIO DELLA FAMIGLIA AI FUNERALI: “TI ABBIAMO COCCOLATO, FORSE VIZIATO. AVREMMO DOVUTO SPAVENTARTI PER TENERTI PIÙ VICINO A NOI" - VIDEO

 

Raffaella Troili per “il Messaggero”

funerali desiree mariottini 8

 

Il tormento, di non averla messa in guardia dai cattivi, il dubbio «avremmo dovuto spaventarti, ti abbiamo raccontato storie dal classico lieto fine in cui i buoni sconfiggono i mostri e le streghe».

È il tarlo della famiglia di Desirée Mariottini, che ieri è tornata a Cisterna di Latina, a San Valentino, nel suo quartiere, nella chiesa dove ha fatto la prima comunione e la cresima. «Ti abbiamo coccolato, forse viziato, portato a spasso rimproverato e difeso. Eri figlia, nipotina, sorellina, la più amata. Avremmo dovuto spaventarti per tenerti più vicino a noi per non farti sporcare dal mondo. Si dice che i figli sono del mondo, che bisogna curarsi di loro e dare loro ali e radici, ma siamo sicuri sia davvero così?».

 

desiree

Ali e radici. Sembra facile. Ora sono solo belle frasi che acuiscono l' orrore, i sensi di colpa, il dolore. Mamma Barbara ha occhi vitrei di chi non ha più lacrime, il padre Gianluca tiene stretta una cornice con la foto della figlia e sussurra «sono morto con lei».

 

gianluca zuccheddu padre di desiree mariottini

«Amore nostro non sei più con noi, il tuo sguardo sfuggente, il tuo sorriso timido ci inseguono. Ci perseguita il dubbio di non aver fatto abbastanza, soprattutto di non averti raccontato storie in cui a volte i cattivi sconfiggono i buoni, soprattutto di non averti detto che i malvagi ci sono eccome». Ad accogliere la bara bianca coperta dai fiori candidi dei nonni e seguita passo passo dai genitori una folla di famiglie, ragazzi, persone di ogni età. Il feretro della 16enne drogata, violentata e lasciata morire dal branco in un caseggiato di San Lorenzo, entra in chiesa sulle note della canzone È per te di Jovanotti, tra corone e palloncini, l' atmosfera stordita di chi ha visto altro orrore (la parrocchia è la stessa dove alcuni mesi fa si sono celebrati i funerali di Alessia e Martina Capasso, le sorelline uccise il 28 febbraio dal padre).

 

desiree con la madre

Tanta rabbia tra la gente. Fuori è rimasto tutto il tempo uno striscione con lettere dagli stessi caratteri usati dagli ultras: Giustizia per Desirée. E don Livio Fabiani sull' altare lancerà un appello perché tutti vigilino contro ogni forma di violenza: «Mi permetto di fare un appello a tutti i responsabili della cosa pubblica. Grandi o piccoli, centrali o periferici: che essi siano a vigilare, a controllare e a intervenire contro ogni forma di violenza senza aspettare che questa violenza esploda e che si ripeta ciò per cui oggi stiamo piangendo». Un' omelia sofferta, serrata nei toni, senza concessioni al pathos, forse per non surriscaldare gli animi.

 

desiree mariottini 1

Alla fine ha lasciato la parola ai familiari, un fil di voce lo zio di Desi, Ermando, «ma tanto parlavo a lei», spiegherà. «Se dovessi sommare - ha detto in lacrime - tutti i momenti delle cattiverie che io ho subito nella vita rispetto a quello che hai subito tu in poche ore, io ne ho avute poche. Hanno dovuto stordirti. Ho sentito che hanno detto: lei è morta, meglio te morta che loro in galera. Diglielo tu che è meglio che si pentano, perché la loro galera se la troveranno tutti i giorni, io credo nella giustizia divina».

 

«ARRIVERÀ LA GIUSTIZIA«

CHIMA ALINNO

Poi il ricordo della famiglia tutta. «Eri alla ricerca della tua identità come ogni adolescente, nonostante le insicurezze volevi dimostrare a noi e al mondo che stavi crescendo, che ce la volevi fare da sola e che volevi scegliere con la tua testa. Siamo convinti che arriverà la giustizia divina se non quella terrena». Alla fine fumogeni e fuochi d' artificio, le note di Torna a casa dei Maneskin, su uno striscione il verso di un brano di Grignani: «Non c' è direzione ma profumo di viole c' è, tu cammina nel sole».

 

Intanto ieri in Questura a Roma sono stati sentiti altri testimoni dalla Mobile. Una barista, poi un uomo, M.D.L., con precedenti per spaccio, tra i sostenitori del ministro Salvini al suo arrivo a San Lorenzo, tra i primi a invocare le ronde. «Mi hanno sentito perché ho raccolto la testimonianza di chi era lì. Non sono un omicida né uno stupratore. E tutti quelli che erano in via dei Lucani quella notte devono pagare perché hanno lasciato morire una ragazzina».

 

funerali desiree mariottini 9

Per Yusif Salia, uno degli appartenenti al branco, è stato convalidato il fermo solo per lo stupro e non per l' omicidio. Ma la Procura di Roma ha chiesto di nuovo la misura. Spuntano nuovi personaggi che erano nel palazzo diroccato, come Pi un maliano che stava fumando crack e ha visto tutto.

 

Per Gianluca Zuccheddu «se Desirèe è finita là dentro è colpa delle amiche romane». Gli investigatori ne cercano altre, tra cui un' ex modella, per capire chi abbia dato per primo psicofarmaci e droga alla sedicenne.

desiree mariottini 3OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - BRIAN MINTEH UNO DEI SENEGALESI ARRESTATIgianluca zuccheddu padre di desiree mariottini 3desiree con i genitorifunerali desireefunerali desiree la madrefunerali desiree il padrefunerali desireegianluca zuccheddu padre di desiree mariottini 1desiree melonifunerali desiree mariottini 1funerali desiree mariottini 2funerali desiree mariottini 3funerali desiree mariottini 4funerali desiree mariottini 5gianluca zuccheddu padre di desiree mariottini 2OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - MAMADOU GARA UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI funerali desiree mariottini 6funerali desiree mariottini 7salvini depone una rosa per desiree, la 16enne morta a san lorenzo 7OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - BRIAN MINTEH UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - MAMADOU GARA UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - BRIAN MINTEH UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI DESIREE MARIOTTINI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA Ad ALMASRI), VENGONO EFFETTUATOI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…