CHI HA SUICIDATO DAVID ROSSI? TROPPE COSE NON TORNANO NELLA MORTE DELL’EX BRACCIO DESTRO DI MUSSARI, A PARTIRE DAGLI ORARI: IL TIMING DEL VIDEO È SFALSATO IN AVANTI DI SEDICI MINUTI IN AVANTI, MA LA PROCURA GIRA LE LANCETTE ALL’INDIETRO

1 - QUEI SEDICI MINUTI IN MENO NELLA FINE DI DAVID ROSSI

Antonella Mollica per “Il Corriere Fiorentino

 

mps david rossimps david rossi

Lei, la moglie, Antonella Tognazzi, insiste e non si dà per vinta: troppe cose non tornano nella morte di David Rossi, l’ex capo della comunicazione del Monte dei Paschi che il 6 marzo 2013 fu ritrovato senza vita in un vicolo sul retro di Rocca Salimbeni. C’è forse un’altra verità dietro il caso archiviato come suicidio? Domenica sera è andata in onda su Rai 3 l’inchiesta di Report. Il 9 novembre Milena Gabanelli aveva annunciato un servizio sul «misterioso omicidio di David Rossi». Domenica scorsa, nell’anticipazione della puntata, la parola omicidio è scomparsa, sostituita da «morte misteriosa».

 

LE 23 PAGINE DEL GIP

david rossidavid rossi

Per la Procura di Siena, che nell’agosto 2013 ha chiesto l’archiviazione del fascicolo aperto per istigazione al suicidio, quello fu un suicidio e basta. Anche per il gip di Siena che a marzo ha accolto la richiesta, non ci sono dubbi: Rossi, inseguito dalla paura di perdere il lavoro e dal terrore di essere intercettato e arrestato, si è lanciato dalla finestra del suo ufficio al secondo piano di Rocca Salimbeni: nessun omicidio, né colposo tantomeno volontario, scrive il gip. Che in 23 pagine mette in fila orari e testimonianze, verbali e fotogrammi della registrazione della telecamera di sorveglianza, per arrivare alla conclusione che non c’è mistero e che «le indagini sono state scrupolosamente eseguite». Eppure, a leggere gli atti del fascicolo sulla morte di Rossi qualche dubbio resta. A partire dagli orari.

 

IL GIALLO DELL’ORA

david rossidavid rossi

C’è un punto fermo in quella notte. Ed è l’ora in cui viene notato il corpo in vicolo Monte Pio: dopo le 20.35. L’amico e collaboratore Gian Carlo Filippone, chiamato dalla moglie di Rossi, preoccupata perché il telefono del marito squilla a vuoto, va a cercarlo in ufficio. «Quando sono entrato nella stanza ho visto la finestra aperta, ho guardato di sotto e ho visto il corpo».

 

Filippone scende e va dal portiere, al pian terreno i due incontrano Bernardo Mingrone, responsabile della direzione finanziaria di Mps. Insieme a lui salgono al secondo piano e si affacciano alla finestra: «A quel punto ho chiamato il 118 visto che nessuno l’aveva fatto», racconta Mingrone. Partono così i soccorsi, che saranno però inutili: alle 21.30 il medico dichiara il decesso.

 

MA A CHE ORA È CADUTO ROSSI?

david rossi mussaridavid rossi mussari

Scrive il gip Monica Gaggelli: «L’orario riportato sulle immagini della videocamera che riprende gli ultimi tre metri della precipitazione del Rossi è sì sfalsato di circa 10-15 minuti, senonché non va corretto come fa il difensore arretrandolo, cioè collocando la morte tra le 19.44 e le 19.49, visto che gli inquirenti hanno accertato che l’orologio dell’impianto di videosorveglianza era in ritardo, l’ora della morte va spostata in avanti alle 20.10-20.15».

 

Abbiamo guardato quel filmato della telecamera numero 6 acquisito dalla polizia. Nel verbale si precisa che «l’orario riportato nelle immagini porta 10 minuti di ritardo». Il tecnico che ha salvato il filmato spiega che «l’orario di registrazione non è esatto: ora registrazione 1.37, ora esatta 1.21». L’orario della morte va quindi riportato indietro, rispetto al filmato, di 16 minuti.

 

LA PORTA CHIUSA

mpsmps

Se David Rossi nel filmato precipita alle 19.59, in realtà sono le 19.43. E allora non sbaglia — come sostiene il gip — l’avvocato Luca Goracci (che assiste la vedova Rossi) quando mette in luce la testimonianza di una dipendente del Monte che alle 20.05 esce dall’ufficio e vede la porta aperta della stanza di Rossi e nessuno dentro. A quell’ora, dice l’avvocato, Rossi è già morto. E siccome quella porta verrà trovata chiusa da Filippone alle 20.35, non può essere stato Rossi a chiuderla prima di uccidersi, come ipotizza il gip. Se qualcuno però sia entrato nella stanza, prima o dopo, non emerge dagli atti dell’inchiesta, perché le immagini delle telecamere interne non risultano essere state mai acquisite.

 

TRE STRANI PASSANTI

C’è un altro dato incontrovertibile: per più di un’ora Rossi resta sul selciato senza che nessuno dia l’allarme. Possibile che nessuno abbia visto? All’imbocco del vicolo si notano le luci delle auto che passano da via de’ Rossi, 28 minuti dopo la caduta si vede un passante che si affaccia nel vicolo e poi va via (ha visto il corpo?). Sono le 20.27 nel video (20.11 reali) e per il gip si tratta di un passante che avrebbe dato l’allarme ma dagli atti risulta che venne dato almeno mezz’ora dopo. E alla fine del filmato, 21.04 (20.48 reali) si vedono due persone (mai identificate) che si avvicinano al corpo immobile. Pochi minuti dopo arriveranno i soccorsi.

montepaschi siena sedemontepaschi siena sede

 

IL VOLO DELL’OROLOGIO

Accanto a Rossi viene ritrovato l’orologio diviso a metà, il cinturino da una parte, la cassa dall’altra. Nelle perizie di parte i tecnici hanno individuato nel filmato, mezz’ora dopo la caduta di Rossi, una scia: ipotizzano che sia l’orologio lanciato in un secondo tempo.

 

LA TELEFONATA

Infine le telefonate: il gip scrive che non c’è alcuna telefonata misteriosa: «Solo rumors di stampa». Ma salvo errori materiali, dai tabulati agli atti del procedimento risulta alle 20.16 un tentativo di chiamata dal cellulare di Rossi a un numero che comincia con 4099. A quell’ora Rossi, secondo il filmato, è morto da mezz’ora. E quel numero, sostiene l’avvocato Goracci, non è mai stato identificato.

 

2 - MPS: GELLI (PD),VIMINALE CHIARISCA SU INCARICO DATO A ROSSI

MPS LINGRESSO DI ROCCA SALIMBENI SEDE DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA MPS LINGRESSO DI ROCCA SALIMBENI SEDE DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA

(ANSA) - "Il ministero dell'Interno chiarisca se risponde al vero quanto rivelato dalla trasmissione Report, sull'esistenza di un incarico di lavoro presso strutture del Viminale affidato all'ex capo della comunicazione di BancaMps, David Rossi". E' quanto chiede il deputato del Partito democratico, Federico Gelli.

 

"La trasmissione di Raitre - spiega Gelli - con una lunga inchiesta ha aperto scenari molto inquietanti sulla morte di Rossi. L'eventuale rapporto di Rossi con il Viminale potrebbe contribuire a riaprire la vicenda, archiviata come suicidio, magari dando ulteriori elementi agli inquirenti. Si tratta di una storia tragica, per la quale e' opportuno che chiunque abbia informazioni utili contribuisca a fare chiarezza. Lo chiede la moglie, ma lo chiedono anche le migliaia di risparmiatori che in questi anni hanno perso il valore delle loro azioni Mps e i dipendenti della Banca che hanno perso il lavoro".

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...