ciro grillo moglie

GRILLO O GRULLO? – COLPO DI SCENA NELL’INCHIESTA SULLA 20ENNE CHE ACCUSA IL FIGLIO DEL FONDATORE DEL M5s, CIRO, E TRE SUOI AMICI DI AVERLA VIOLENTATA: CI POTREBBE ESSERE UN CONFRONTO “ALL’AMERICANA” TRA LA PRESUNTA VITTIMA E GLI INDAGATI – ESAMINATE ALCUNE FOTO E UN PRIMO VIDEO NEI TELEFONINI SEQUESTRATI, SI CERCA IL TASSISTA PER… - LA PROCURA SENTIRA’ ANCHE LA MOGLIE DI GRILLO CHE QUELLA NOTTE DORMIVA NELLA…

Marco Grasso per la Stampa

 

ciro grillo

Non si ferma l’inchiesta sullo stupro di gruppo denunciato dalla studentessa di vent’anni che accusa il figlio di Beppe Grillo, Ciro, e tre suoi amici di averla violentata. Dopo il blitz nella residenza estiva del fondatore del Movimento Cinque Stelle a Porto Cervo, teatro della presunta violenza, bisogna ora trovare una sintesi in una storia colma di discrepanze, a partire dalla versione della giovane («sono stata violentata») e quella dei quattro ragazzi («è stato un rapporto consenziente»).

 

La Procura su questo punto sarebbe pronta a utilizzare lo strumento dell’incidente probatorio. La vittima potrebbe essere sentita per cristallizzarne la testimonianza, e renderla valida anche per un eventuale processo. Fra le possibilità a disposizione degli inquirenti c’è anche il confronto “all’americana” con i quattro ragazzi indagati.

 

ciro grillo

I giovani - Grillo era insieme agli amici Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria, in vacanza in Sardegna dopo la maturità - si difendono sostenendo che quella notte si è consumato un rapporto di gruppo consenziente. Non è il solo punto su cui le due versioni dei fatti divergono. Un’altra importante discrepanza emerge dal resoconto della fine della notte.

 

I ragazzi hanno raccontato al procuratore Gregorio Capasso di aver riaccompagnato ad Arzachena la ragazza. Lei dice invece che si sono limitati a chiamarle un taxi, dove sarebbe salita con l’amica. Si cerca il tassista Per questa ragione i carabinieri stanno dando la caccia a un nuovo possibile testimone - il tassista - che potrebbe riferire particolari importanti su questo finale di serata e sulle condizioni delle due ragazze. L’amica della vittima sarebbe caduta in un sonno profondo e, pur dormendo nella stessa stanza, non avrebbe sentito niente di quanto accadeva: «Abbiamo bevuto tantissimo, non ricordo niente».

BEPPE GRILLO E LA MOGLIE PARVIN DAVANTI CASA A GENOVA

 

E importante sarà altrettanto l’audizione della moglie di Parvin Tadjk, moglie di Beppe Grillo e madre di Ciro, che dormiva nella stanza adiacente, separata da un muro. Sono in corso perizie foniche, per comprendere cosa si senta tra un lato e l’altro della casa. Ieri sono proseguite le operazioni sui telefoni, e gli inquirenti hanno scaricato post e immagini pubblicate sui social network dalla vittima, nelle 24 ore successive alla presunta violenza.

ciro grillo BEPPE GRILLO A PORTO CERVO CON LA MOGLIE PARVIN FOTO DA LIBERO jpegCiro Grillo - ciroinstagramBEPPE GRILLO A PORTO CERVO CON LA MOGLIE PARVIN FOTO DA LIBERO jpegCiro Grillo - ciroinstagramCiro Grillo - ciroinstagramciro grillo ciro grillo

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...