border collie 1

UN TALENT DA CANI - L'UNIVERSITÀ DI BUDAPEST LANCIA IL CONCORSO PER INDIVIDUARE IL CANE PIÙ INTELLIGENTE DEL MONDO. PER IL TITOLO 6 CONCORRENTI SELEZIONATI SU CENTINAIA DI CANDIDATI: SONO TUTTI BORDER COLLIE – UNA CLASSIFICA STILATA NEL ’94 DA UN PROFESSORE DELL’UNIVERSITÀ DI VANCOVEUR VEDEVA IN TESTA IL BORDER COLLIE, SEGUITO DAL BARBONCINO E DAL PASTORE TEDESCO - ECCO COME SI PUO’ VALUTARE L’INTELLIGENZA DI UN CANE

ANTONIO CALITRI per il Messaggero

 

BORDER COLLIE

Un concorso internazionale per individuare il cane più intelligente del mondo. Questo almeno è l'intento del dipartimento di etologia della Eötvös Loránd University di Budapest che dopo aver selezionato centinaia di esemplari tra i cani più geniali e intelligenti al mondo, ne ha individuato sei, tutti di razza border collie, che adesso si sfideranno in una sorta di talent simile a quelli che vediamo tutti i giorni in Tv per il miglior cantante, migliore chef e così via, trasmesso in live streaming fino a dicembre sul sito geniusdogchallenge.com.

 

Un gioco ma anche un progetto sperimentale dell'università ungherese. Il metodo utilizzato dal team di Genius Dog Challenge per la selezione dei concorrenti al titolo di cane più intelligente del mondo è stato quello della capacità di riconoscere i nomi dei loro giocattoli.

 

Claudia Fugazza, ricercatrice del team del professor Ádám Miklósi, ha spiegato al Guardian, che «abbiamo trovato sei di questi cani, tutti border collie, in Spagna, Norvegia, Ungheria, Florida, Paesi Bassi e Brasile» precisando che «naturalmente, non possiamo affermare che questa è un'abilità che appartiene solo ai border collie, ma in effetti sembra essere più frequente in loro». E forse non è un caso. Rico, Whisky, Max, Squall, Gaia e Nalani, questi i nomi dei cani che partecipano al titolo di genius.

BORDER COLLIE

 

LA SFIDA Già nel 1994, il professor Stanley Coren, della British Columbia University di Vancouver, dopo aver sottoposto a una serie di test di intelligenza adattiva, istintiva e di obbedienza la maggior parte delle specie canine, nel volume The Intelligence of Dogs stilò la classifica dei cani più intelligenti del mondo. E al primo posto troviamo proprio il Border collie, seguito dal Barboncino e dal Pastore tedesco.

 

E poi, Golden Retriever, Dobermann, Pastore scozzese, Labrador Retriever, Papillon, Rottweiler e Pastore australiano. Quindi nessuna sorpresa sul fatto che il concorso si svolga tra border collie. Più discutibile per gli scienziati è il fatto che la sfida è sulla capacità di imparare più velocemente i nomi di giocattoli. Il concorso infatti si svolge in due sessioni, nella prima, i sei concorrenti dovranno imparare sei nomi di giocattoli.

 

BORDER COLLIE

Nella seconda invece, di nomi di nuovi giocattoli ne dovranno imparare dodici. Quella dell'apprendimento dei nomi degli oggetti è una capacità molto diversa è più difficile rispetto all'apprendimento dei comandi, campo in cui tutti i cani, seppur in maniera differente riescono.

 

Sulla capacità di conoscere i nomi delle cose, esiste un precedente pubblicato sulla rivista Science del 2004 su un border collie che conosceva i nomi di ben 200 oggetti. «In due anni del nostro progetto» ha spiegato la dottoressa Fugazza «non siamo riusciti ad addestrare i cani a riconoscere il nome degli oggetti. Se fosse solo questione di associare un suono a un'azione sarebbe stato possibile».

 

Ma che sia quello di conoscere i nomi degli oggetti un metodo per determinare l'intelligenza o la genialità non trova tutti d'accordo. Dal professor Coren che ha individuato l'istintività, l'obbedienza e l'adattamento all'italiano Angelo Quaranta, professore di fisiologia veterinaria dell'Università di Bari e tra i massimi esperti del settore.

 

BORDER COLLIE

Per il docente barese, «quando si parla di intelligenza del cane, spesso si equivoca e si intende la capacità a svolgere dei compiti che sono specifici dell'uomo. E quello di conoscere parole dell'uomo, non è una qualità del cane e non dimostra che il cane è intelligente ma semplicemente che sa fare delle cose umane. E non mi sorprende che in questa iniziativa ci siano solo border collie, che è una razza molto reattiva all'uomo, omodipendente, ma non per questo è più intelligente».

 

Come si può valutare all'ora l'intelligenza di un cane? «Per valutare l'intelligenza di un cane, come di qualsiasi altro animale, sarebbe più corretto utilizzare il metodo del problem solving, la soluzione di un problema, non umano però ma riguardante l'habitat dell'animale che si sta valutando».

BORDER COLLIE 1BORDER COLLIE

 

gasparri manda i saluti a dudu del suo border collie cindy

Ultimi Dagoreport

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO