concorso magistrati magistratura

E QUESTI DOVREBBERO AMMINISTRARE LA GIUSTIZIA – UN RAGAZZO HA TENTATO DI TRUCCARE LA PROVA SCRITTA DEL CONCORSO IN MAGISTRATURA: SI ERA MESSO D'ACCORDO CON UN COMMISSARIO PER RENDERE RICONOSCIBILE IL SUO COMPITO CON UNA SIGLA. MA, PER ERRORE, HA INVIATO UN SMS CON IL SEGNO IDENTIFICATIVO A UN ALTRO COMMISSARIO – È SCATTATA LA RICHIESTA DI GIUDIZIO IMMEDIATO PER IL REATO DI TENTATO ABUSO D'UFFICIO SIA PER IL CANDIDATO CHE PER IL PROFESSORE – TUTTI GLI ALTRI CASI RECENTI DI CONCORSI TRUCCATI SCOPERTI…

1 – SMS MANDATO PER ERRORE FA SCOPRIRE LA TRUFFA AL CONCORSO MAGISTRATI

Estratto dell'articolo di Andrea Ossino e Giuseppe Scarpa per “la Repubblica”

 

concorso per magistrati a roma

[…] Pur di realizzare il suo sogno l’aspirante toga avrebbe convinto un commissario d’esame a escogitare un sistema che gli consentisse di ottenere una valutazione favorevole. Le cose però sono andate diversamente. E sul ragazzo pende adesso una richiesta di giudizio immediato. Stessa sorte per il commissario Francesco Astone, professore dell’Università di Messina.

 

magistrati inizio anno giudiziario

[…] Il sistema era banale: lasciare un segno nel compito da valorizzare per renderlo riconoscibile. Nessuno si sarebbe accorto del trucco, ma «per errore il messaggio con il segno identificativo è stato trasmesso sul telefono di un altro commissario — ha proseguito il procuratore Francesco Lo Voi — Quest’ultimo ha denunciato quanto avvenuto e nel giro di pochi giorni abbiamo identificato i protagonisti ».

 

I carabinieri del Nucleo investigativo di via In Selci hanno ricostruito ogni cosa e hanno scoperto chi era il reale destinatario di quel messaggio sospetto. A quel punto restava solo un dilemma: che reato contestare ai due. Se ci fosse stato uno scambio di denaro si sarebbe trattato di corruzione, ma gli investigatori non hanno trovato traccia di mazzette.

 

«Se non avessimo avuto il reato di tentato abuso d’ufficio un fatto come questo che a me appare grave, non avremmo potuto fare nulla», ha spiegato Lo Voi riferendosi al dibattito sui nuovi requisiti del reato in questione.

 

2 – TEST PER IL CONCORSO MAGISTRATI «FALLITO IL PIANO PER TRUCCARLO»

Estratto dell'articolo di Ilaria Sacchettoni per il “Corriere della Sera”

 

il procuratore capo di roma francesco lo voi

Si prova a truccare anche il concorso in magistratura: all’ultima prova scritta un candidato che aspirava ad aggiudicarsi il posto si sarebbe accordato con uno dei commissari per superare il test attraverso un segno convenuto sull’elaborato.

 

[…] Oggi alla fine di una serie di verifiche, sentiti anche i due presunti manipolatori del concorso, l’inchiesta è conclusa. E il professore Francesco Astone, messinese, commissario all’ultimo esame per una serie di posti in magistratura ordinaria, è indagato per tentato abuso d’ufficio. Il tentativo, appunto, di condizionare l’esito dei test. Assieme a lui sotto accusa anche il candidato sbadato.

 

concorso magistratura 2

[…] L’uno e l’altro hanno dato già conto delle loro ragioni nel corso dell’interrogatorio fissato in Procura. E infatti il procuratore capo ha voluto sottolineare che la «vicenda non è più coperta da segreto investigativo».

 

C’è un lungo elenco di prestigiosi professionisti oggetto di indagini negli ultimi tempi. L’ultimo approfondimento emerso ha riguardato un giudice del Tar e un luminare del diritto amministrativo che si sarebbero messi d’accordo per pilotare sentenze e accrescere il portafoglio clienti del professore. Si tratta del giudice Silvestro Maria Russo e del professor Federico Tedeschini, sottoposti agli arresti domiciliari tre mesi fa.

 

franco lo voi

La giudice per le indagini preliminari Emilia Conforti aveva stigmatizzato in quel caso una serie di manovre per interferire con «le unità di struttura per la realizzazione del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza)».

concorso magistratura MAGISTRATIconcorso magistratura

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