“NON HO MAI DETTO CHE ‘LE MIE INDAGINI FURONO TOTALMENTE OSTACOLATE” – L’EX PROCURATRICE AGGIUNTA DI PALERMO, TERESA PRINCIPATO, SCRIVE A “LA STAMPA” PER SMENTIRE L’INTERVISTA DI IERI. LA RISPOSTA DEL GIORNALISTA GIUSEPPE LEGATO: “LA DOTTORESSA SA PERFETTAMENTE CHE LE È STATO INVIATO IN VISIONE IL TESTO DELL'INTERVISTA E CHE, SU SUA RICHIESTA TELEFONICA DI PARZIALI MODIFICHE, LE STESSE SONO STATE ACCOLTE. PERALTRO È LEI STESSA A PARLARE DI "STOP" ALL'INDAGINE IN QUESTA RICHIESTA…”
Lettera di Teresa Principato, ex procuratrice aggiunta di Palermo, pubblicata da “La Stampa”
In riferimento all'intervista pubblicata su La Stampa di ieri, non ho mai detto che «le mie indagini furono totalmente ostacolate. Pensai non lo volessero prendere».
Ho condotto per otto anni insieme ai miei colleghi indagini che sono sfociate in numerosi e importanti provvedimenti cautelari.
«Ogni volta che si alzava il tiro, per esempio sulla massoneria, in molti cominciavano a non crederci più» . Questo tipo di indagini è stato condotto da me una sola volta, sul finire della mia esperienza di aggiunto.
Ciò in quanto il Procuratore ed i miei colleghi, al contrario di me sul capitolo massoneria, non ritenevano più credibile il collaboratore da cui le relative indagini erano scaturite. Le modalità della riunione in cui tale discussione fu affrontata mi offesero molto.
Uno stop alle indagini fu dato solo quando dal Procuratore e dal gruppo di colleghi agrigentini venne arrestato Leo Sutera , personaggio indispensabile alle mie indagini con il Ros, circostanze di cui il giornalista parla correttamente.
Non è vero che andai via dalla Procura di Palermo perché, visto l'atteggiamento tenuto nei miei confronti in quella riunione, «non ritenevo ci fossero più le condizioni per rimanere»; in realtà erano scaduti gli otto anni in cui avevo svolto la funzione di Aggiunto.
Vero è che da quel momento al momento in cui mi venne conferito altro incarico alla Procura Nazionale non mi recai più in Ufficio.
Teresa Principato
ARRESTO DI MATTEO MESSINA DENARO
Replica di Giuseppe Legato:
La dottoressa sa perfettamente che le è stato inviato in visione il testo dell'intervista e che, alle 21,15, su sua richiesta telefonica di parziali modifiche al testo, le stesse sono state accolte nel corpo pubblicato.
Peraltro è lei stessa a parlare di "stop" all'indagine per la cattura di Messina Denaro in questa richiesta.
La vicenda del collaboratore, in relazione alle indagini sulla massoneria, è spiegata nel prosieguo dell'intervista.
Giuseppe Legato
Articoli correlati
LE RIVELAZIONI DI TERESA PRINCIPATO: NON C\'ERA LA VOLONTA\' DI CATTURARE MESSINA DENARO
Teresa Principato GIUSEPPE LEGATO