isis barconi

TERRORISTI IN FIRST CLASS – APPRODATI A MARSALA A BORDO DI GOMMONI VELOCI (E DI LUSSO) PARTITI DALLA TUNISIA: MIGLIAIA DI DOLLARI PER IL PASSAGGIO A BORDO DEI CONTRABBANDIERI – LA PROCURA DI PALERMO HA ARRESTATO 15 PERSONE. GLI SCAFISTI GARANTIVANO I COLLEGAMENTI IN MENO DI 4 ORE

 

 

Da Ansa

 

gommone tunisia marsalagommone tunisia marsala

La Procura di Palermo ha disposto il fermo di 15 persone accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere transnazionale finalizzata al favoreggiamento dell' immigrazione clandestina e contrabbando di tabacchi. L' organizzazione avrebbe trasportato dalla Tunisia alle coste marsalesi, attraverso gommoni veloci, anche soggetti ricercati dalle autorità di polizia tunisine per sospetti di collegamenti con organizzazioni terroristiche di matrice jihadista.

 

La banda che gestiva i viaggi sulle coste trapanesi di piccoli gruppi di migranti a bordo di gommoni veloci, scoperta dalla Finanza, era pronta a imbarcare anche soggetti ricercati dalle autorità di polizia tunisine per la commissione di gravi reati o per avere possibili connessioni con formazioni di natura jihadista.

 

gommone tunisia marsala1gommone tunisia marsala1

L'organizzazione, infatti, aveva programmato (ma non ancora attuato) l'approdo sulle coste trapanesi, tra gli altri, di soggetti pericolosi ancora non identificati, uno dei quali temeva, oltre che di essere arrestato dalla Polizia tunisina, anche di essere respinto per terrorismo dalla polizia italiana, una volta giunto nel nostro Paese.

 

L'organizzazione rappresentava una "minaccia alla sicurezza nazionale", scrivono i pm che hanno coordinato l'inchiesta. Tra loro anche una donna. L'indagine è stata coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi e dai pm Gery Ferrara, Claudia Ferrari e Francesca La Chioma.

 

rotta gommone tunisia marsalarotta gommone tunisia marsala

I fermati sono accusati di associazione a delinquere transnazionale dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e al contrabbando di tabacchi lavorati esteri. La Finanza sta inoltre sequestrando dieci auto e due imbarcazioni utilizzate per i traffici illeciti.

 

L'organizzazione, composta da pericolosi pregiudicati tunisini e complici italiani grazie all'utilizzo di veloci gommoni d'altura condotti da esperti "scafisti", capaci di percorrere il tragitto anche in meno di 4 ore, ha trasportato in Italia persone in grado di pagare migliaia di euro per la traversata e ha introdotto in Italia sigarette di contrabbando. In prossimità delle spiagge e delle calette di approdo ai migranti veniva fornito un vero e proprio servizio "shuttle" fino alle basi logistiche dell'organizzazione, dalle quali chi aveva fatto la traversata - rifocillato e fornito di vestiario - raggiungeva le destinazioni scelte.

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – QUANTO DURERA' LA STRATEGIA DEL SILENZIO DI GIORGIA MELONI? SI PRESENTERÀ IN AULA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA A CARLO NORDIO O DISERTERÀ COME HA FATTO CON LA SANTANCHÈ? MENTRE LA PREMIER SI ECLISSA, SALVINI È IPERATTIVO: VOLA PRIMA A MADRID PER INTERVENIRE ALL’INTERNAZIONALE DEI NAZI-SOVRANISTI E POI A TEL AVIV PER UNA FOTO CON NETANYAHU – GLI OTOLITI DELLA SORA GIORGIA BALLANO LA RUMBA PER LE MOLTE BEGHE GIUDIZIARIE: DA SANTANCHÈ A DELMASTRO PASSANDO PER NORDIO E ALMASRI…

volodymyr zelensky vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – TRUMP HA FRETTA DI CHIUDERE LA GUERRA IN UCRAINA: OGGI HA CHIAMATO PUTIN - IL PIANO USA PER LA PACE: ZELENSKY DEVE CEDERE ALLA RUSSIA LA ZONA DI KURSK. PUTIN MANTERRÀ IL CONTROLLO DELLA CRIMEA MA SOLO UNA PARTE DEL DONBASS. LA RESTANTE ZONA ORIENTALE, ORA OCCUPATA DAI RUSSI, DIVENTERÀ UN’AREA CUSCINETTO PRESIDIATA DA FORZE DI INTERPOSIZIONE. L'INGRESSO DI KIEV NELLA NATO? NELL'IMMEDIATO E' IRREALIZZABILE. E IN FUTURO? SI VEDRA' - TRUMP INGORDO: GLI USA HANNO DATO 340 MILIARDI A KIEV MA VUOLE 500 MILIARDI IN TERRE RARE DALL'UCRAINA (DIMENTICA CHE ANCHE L'UE HA SGANCIATO 170 MILIARDI. E INFATTI ANCHE GLI EUROPEI SARANNO AL TAVOLO DELLE TRATTATIVE...) 

francesco milleri andrea orcel goldman sachs

"DELFIN” CURIOSO – DA DOVE ARRIVA LA NOTIZIA CHE LA HOLDING DEI DEL VECCHIO POTREBBERO LIQUIDARE IL LORO 2,7% DI UNICREDIT? I BENINFORMATI PUNTANO IL DITO SU GOLDMAN SACHS: LA BANCA AMERICANA E' ADVISOR DI COMMERZBANK, CHE TRA DUE GIORNI TERRÀ IL SUO “INVESTOR DAY”, E HA TUTTO L’INTERESSE A VEDER SVALUTARE IL TITOLO DELLA BANCA ITALIANA, CHE VUOLE PAPPARSELA – ORCEL TIRA DRITTO E ANNUNCIA CHE UNICREDIT "HA SUPERATO LA SOGLIA DEL 5% IN GENERALI”. E NON ESCLUDE UN RILANCIO SU BPM"