maria angiolillo

IL “TESORO” SPARITO DI MARIA ANGIOLILLO – ASSOLTO DALL’ACCUSA DI RICETTAZIONE IL GIOIELLIERE SVIZZERO FONTAINE FINITO SOTTO PROCESSO PER LA VENDITA DEL DIAMANTE ROSA - GLI EREDI DEL FONDATORE DEL“TEMPO” NON CI STANNO E ASPETTANO LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA PER VALUTARE LA POSSIBILITA' DI RICORRERE IN APPELLO

ANSA

MARIA ANGIOLILLO

 

Ieri è apparsa la notizia relativa all’assoluzione del gioielliere Fontaine nel processo penale celebrato davanti al Tribunale Monocratico di Roma per la sparizione dei gioielli indossati da Maria Girani, seconda moglie del Sen. Renato Angiolillo, fondatore del giornale "Il Tempo", che vedeva imputati Marco Oreste Bianchi Milella ed Hervé Louis Fontaine, e persone offese gli eredi del defunto Senatore.

 

La notizia, per come è stata diffusa, non risponde in pieno al vero, poiché il gioielliere Fontaine è stato assolto non da più Giudici, ma dal solo Giudice Onorario dell’Ottava Sezione Penale del Tribunale di Roma, Giuseppa Marcelli, dopo che quest’ultimo non ha potuto giudicare nel merito, per intervenuta prescrizione, il reato presupposto della ricettazione attribuita ad Hervé Louis Fontaine.

renato angiolillo

 

Infatti, il Tribunale di Roma ha dichiarato il non luogo a procedere - per via della prescrizione - nei confronti di Marco Oreste Bianchi Milella, figlio di primo letto di Maria Girani, accusato di appropriazione indebita aggravata della collezione milionaria dei gioielli del Sen. Renato Angiolillo, lasciando comunque in piedi il sequestro dei gioielli rinvenuti a Montecarlo dalla gendarmeria monegasca e dai carabinieri italiani in casa di Bianchi Milella e del gioielliere Fontaine.

 

marco milella figlio angiolillo

Sarà, quindi, il Tribunale Civile di Roma a dover decidere sulla sorte dei gioielli sequestrati ai due imputati nel Principato di Monaco dopo che il Tribunale Penale di Roma ha dichiarato la prescrizione del reato contestato a Bianchi Milella. Si è in attesa delle motivazioni della sentenza per meglio comprendere le ragioni dell’assoluzione di Fontaine e per valutare la possibilità di ricorrere in appello.

 

Il fatto che il Tribunale di Roma abbia conservato il sequestro dei gioielli, attualmente custoditi presso il caveau della Banca d’Italia, conferma la legittimità dell’impianto accusatorio. La mancata restituzione degli stessi ai due imputati è un dato inequivocabile ed esclude alla radice le paventate "anomalie processuali" a cui hanno fatto riferimento i difensori di Fontaine. A questo punto, non è dato comprendere a quali anomalie processuali i due difensori di Fontaine si riferiscano.

 

il princie diamond

Inoltre, Fontaine, secondo la Procura di Roma, che ne aveva chiesto la condanna, avrebbe contribuito alla vendita di più gioielli, tra cui anche il diamante rosa, per il quale è in corso un causa civile davanti al Tribunale di New York tra gli eredi del Sen. Renato Angiolillo e la casa d'aste Christie's ed altri convenuti, tra cui lo stesso  Hervé Louis Fontaine. Marco Oreste Bianchi Milella è, altresì, imputato in Italia per evasione fiscale per milioni di euro per la vendita del diamante rosa. Pertanto, la partita è ancora aperta su più fronti.

ANGIOLILLO

 

Gli eredi del Sen. Renato Angiolillo.

tribunaleil senatore e editore renato angiolillo

 

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...