donald trump brett kavanaugh nancy pelosi

ALLA FINE È SEMPRE COLPA DI DONALD TRUMP - “THE HILL” SCARICA SUL PUZZONE LA RESPONSABILITÀ DEL NUMERO CRESCENTE DI MINACCE AI POLITICI AMERICANI: IN REALTÀ NEGLI ULTIMI ANNI SI SONO REGISTRATI ATTACCHI MORTALI AI POLITICI IN TUTTO IL MONDO, MA GLI STATI UNITI SI SONO SALVATI DA QUESTA ONDATA DI VIOLENZA, SALVO I TENTATIVI ISOLATI DI AGGRESSIONE A NANCY PELOSI E BRETT KAVANAUGH - A SOFFIARE VERAMENTE SUL FUOCO DELLA VIOLENZA SONO I COMPLOTTARI SENZA BANDIERA CHE...

Jacob Ware per “The Hill”

 

donald trump

Non era passato nemmeno un giorno del 2024 che già era stato emesso un promemoria su un rischio per la sicurezza nazionale: il numero crescente di omicidi politici nel mondo.

 

In Corea del Sud, Lee Jae-myung, leader del Partito democratico coreano, è stato pugnalato al collo il 2 gennaio da un uomo che sarebbe stato motivato dalle accuse di corruzione che gravavano su Lee (sopravvissuto all’attacco). Ma questo è soltanto l’ultimo di una lunga serie.

 

assalto a capitol hill

Nell'agosto 2023, il candidato presidenziale ecuadoriano Fernando Villavicencio è stato assassinato a Quito da sicari colombiani. Nel settembre dell'anno precedente, un uomo con tatuaggi nazisti tentò di assassinare la vicepresidente argentina Cristina Fernández de Kirchner , ma la sua pistola si inceppò. A giugno, l'ex primo ministro giapponese Shinzo Abe fu ucciso da un uomo armato motivato dai legami del politico con la Chiesa dell'Unificazione. 

 

nancy pelosi durante l assalto a capitol hill

Gli Stati Uniti, al momento, sono usciti indenni da questa escalation, ma non sono mancati i tentativi. Solo nel 2022, sono stati presi di mira la presidente della Camera Nancy Pelosi e il giudice conservatore della Corte Suprema Brett Kavanaugh. In entrambi i casi, gli aspiranti assassini sono riusciti a raggiungere l'abitazione del loro obiettivo. Da notare che gli assassini non erano spinti da nessuna ideologia politica.  

 

fan di trump

Sfortunatamente, è difficile individuare le cause di questo aumento di tentativi di omicidio contro politici di varie nazioni. Negli Stati Uniti, a dire il vero, le norme di civiltà sono state messe in discussione, in gran parte sotto la spinta di un ex presidente che sembra divertirsi nel minacciare i suoi avversari politici. Nel settembre 2022, dopo che il leader della minoranza al Senato Mitch McConnell ha collaborato con i democratici per approvare una legislazione bipartisan, Donald Trump ha pubblicato su Truth che il suo ex alleato al Congresso “ha un desiderio di morte”.

brett kavanaugh

 

Ma ci sono anche altre spiegazioni come la crescente prevalenza di teorie del complotto che prendono di mira i politici. Nel mio nuovo libro, "God, Guns, and Sedition", esploriamo l'aumento delle minacce di omicidio che sono circolate sia durante la pandemia sia durante le elezioni presidenziali del 2020. Abbiamo scoperto che entrambe le fasi hanno galvanizzato le teorie del complotto che hanno posto i democratici (e persino i repubblicani centristi) nel mirino. In effetti, la forca eretta fuori dal Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021, insieme alla promessa della folla di “Impiccare Mike Pence”, è stata la prova di questa tendenza in aumento.

donald trump prima dell assalto a capitol hill

 

Una spiegazione ancora più preoccupante potrebbe essere semplicemente una questione di emulazione. Le recenti tecniche di attacco, come gli speronamenti dei furgoni ispirati dall’Isis che si sono verificate in città come Nizza e New York e gli uomini di estrema destra che hanno aperto il fuoco nei luoghi di culto, hanno dimostrato che i terroristi imparano gli uni dagli altri . In altre parole, i pionieri che hanno causato la morte di Shinzo Abe e Fernando Villavicencio potrebbero aver ispirato altri a seguire le loro orme. 

 

il giudice anti aborto brett kavanaugh con donald trump

Con questa oscura possibilità in mente, i politici devono essere pronti a spendere maggiori risorse per la loro protezione. Secondo il Washington Post, “i candidati in corsa per le cariche della Camera e del Senato hanno aumentato le spese elettorali per la sicurezza di oltre il 500% tra le elezioni del 2020 e le elezioni di medio termine del 2022”.

 

La misura antiterrorismo più efficace è continuare a rafforzare le istituzioni democratiche, comprese elezioni libere e stampa libera, che isolano l’estremismo ai margini della società.

nancy pelosi durante l assalto a capitol hill donald trumpcasa di paul e nancy pelosi casa di paul e nancy pelosi brett kavanaugh 2brett kavanaugh 3ASSALTO A CAPITOL HILL 2ASSALTO A CAPITOL HILL 2ASSALTO A CAPITOL HILL 2attacco a capitol hillSUPPORTER DI DONALD TRUMP

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…