rapina tir con abiti di lusso

TIR AL BERSAGLIO – DIECI PERSONE SONO FINITE IN MANETTE A MILANO PER LA RAPINA A UN CORRIERE UCRAINO 43ENNE CHE TRASPORTAVA 471 ARTICOLI DI GUCCI E BOTTEGA VENETA PER UN VALORE DI OLTRE 3 MILIONI DI EURO: TRE RAPINATORI SONO ENTRATI NELL’ABITACOLO DEL CAMION, HANNO COLPITO IL CORRIERE, LEGANDOLO CON DELLE FASCETTE. DOPO AVER PORTATO VIA TUTTA LA MERCE, IL MEZZO È STATO ABBANDONATO E… - VIDEO

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(ANSA) - Un'ordinanza di custodia cautelare a carico di dieci persone è in corso da parte della Polizia e della Polizia penitenziaria di Milano a carico di un gruppo ritenuto responsabile di una rapina, avvenuta nel novembre del 2021, ai danni di un corriere, un ucraino di 43 anni, che trasportava articoli di abbigliamento e moda per un valore di oltre 3 milioni euro.

 

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L'ordinanza è stata chiesta dei pubblici ministeri del VII Dipartimento della Procura di Milano che persegue i reati di criminalità organizzata comune. Le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile milanese e dagli agenti del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia penitenziaria erano cominciate il 18 novembre del 2021, quando il 'commando' aveva raggiunto una ditta di spedizioni a Pozzuolo Martesana (Milano) a bordo di due camion, con targa contraffatta, e un furgone, attendendo che un dipendente della ditta, loro complice, desse il segnale.

 

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Il veicolo da assaltare era carico di 471 capi di abbigliamento e accessori moda dei brand Gucci e Bottega Veneta. Il conducente del furgone si era messo in moto lungo la strada per fare da apripista, mentre i due camion si erano messi uno davanti e uno dietro l'autoarticolato. Dopo alcuni chilometri, il camion davanti aveva rallentato e si era fermato: tre rapinatori armati di pistola erano entrati nell'abitacolo e avevano colpito col calcio dell'arma il corriere, legandolo con delle fascette e mettendolo nel posto letto della cabina.

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Uno del gruppo si era messo alla guida del mezzo e l'aveva portato lungo una strada secondaria. Qui avevano portato via tutta la merce. Il mezzo, con l'autista ancora legato, era poi stato abbandonato in via Lombroso a Milano dove erano intervenuti gli agenti della Questura.

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