bar dove e stato massacrato alessandro castellaccio tivoli

“ANDATEVENE A CASA VOSTRA”. E LORO LO AMMAZZANO DI BOTTEA TIVOLI UN GRUPPO DI UOMINI DI ORIGINE RUMENA HA UCCISO UN 40ENNE CHE HA OSATO PROTESTARE PER IL TROPPO RUMORE CHE FACEVANO DAVANTI A UN BAR: “QUI NON POTETE FARE QUELLO CHE VI PARE”. LORO HANNO LASCIATO LE BIRRE CHE STAVANO TRACANNANDO E HANNO INIZIATO A COLPIRLO – IL POVERETTO È RIMASTO STESO PER TERRA E DOPO SEI GIORNI ALL'OSPEDALE A ROMA È MORTO...

Estratto dell’articolo di Elena Ceravolo per “il Messaggero”

 

BAR DOVE E STATO MASSACRATO Alessandro Castellaccio

Ha lottato per sei lunghi giorni, ma le ferite inferte da una violentissima scarica di calci e pugni scagliati da almeno tre uomini, quando già era a terra dopo una lite nel centro storico di Tivoli, non hanno lasciato scampo ad Alessandro Castellaccio, operatore socio-sanitario di 40 anni.

 

È morto al Policlinico Umberto I dove era stato ricoverato per la furia di colpi che nel tardo pomeriggio di domenica 18 giugno lo aveva ridotto in fin di vita, a pochi metri da casa. La discussione, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Tivoli, sarebbe nata dalla protesta della vittima per i toni e la musica alta di una comitiva di cittadini romeni che stavano bevendo birra davanti ad un bar.

Alessandro Castellaccio

 

Dal pronto soccorso del San Giovanni Evangelista poco dopo è stato trasferito a Roma, da dove nella notte di sabato è arrivata la tragica notizia. La fine delle speranze per la sua famiglia, intorno alla quale si è stretta tutta la città, e per mamma Daniela: «Mio figlio non c'è più è il suo messaggio -. Spero che la legge sia giusta e, una volta presi i colpevoli, li rinchiuda e butti la chiave».

 

Una prima denuncia per lesioni gravi gli investigatori dell'Arma l'avevano fatta scattare immediatamente nei confronti di un cittadino romeno di 41 anni, un operaio pure lui residente in centro, trovato sul posto dai militari: anche lui in pronto soccorso dove gli sono state riscontrate la frattura del naso e altre ferite al volto con una prognosi di 25 giorni. Ora la sua posizione si aggrava perché la procura procederà per omicidio. […]

Alessandro Castellaccio

 

Secondo i primi accertamenti dei carabinieri tutto sarebbe successo poco prima delle 18 in via Domenico Giuliani. Pare che la vittima avesse rimproverato quel gruppetto di romeni: «Andatevene a casa vostra, qua non potete fare quello che vi pare». Poi la prima reazione («Stai zitto tu») e il primo pugno inferto dall'italiano. E subito, con una furia inaudita, sarebbero arrivati altri due di rinforzo. Calci e pugni anche quando già era a terra, inerme.  […]

Alessandro Castellaccio

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