valentina sampaio

"A INIZIO CARRIERA, QUANDO IL MARCHIO CHE MI AVEVA CONTATTATA SCOPRÌ CHE ERO UNA RAGAZZA TRANS NON MI VOLLE PIÙ..." - VALENTINA SAMPAIO, LA TOP MODEL TRANSGENDER BRASILIANA, RACCONTA LE DIFFICOLTÀ NELL'IMPORSI NEL MONDO DELLA MODA: "HO AVUTO SUCCESSO PER QUELLO CHE SONO. MAI HO VOLUTO NASCONDERLO. IL MONDO DELLA MODA È PIÙ APERTO MA NON È COSÌ OVUNQUE. QUANDO DICHIARI DI ESSERE UNA PERSONA TRANS SPESSO TI VENGONO CHIUSE LE PORTE IN FACCIA…"

Estratto dell'articolo di Gian Luca Bauzano per il “Corriere della Sera”

 

valentina sampaio

Valentina Sampaio ha 17 anni quando debutta nel mondo della moda. Pronta a salire sulle passerelle di San Paolo del Brasile. «Quando il marchio che mi aveva contattata scoprì che ero una ragazza trans non mi volle più. Sono stata malissimo. Adolescente, con il sogno della moda. Crudele farti sentire sbagliata. Però erano gli altri, sbagliati, non io». Invece quella che oggi è la top model transgender più famosa al mondo, salita sulle passerelle di Victoria' s Secret , voluta da Giorgio Armani come testimonial della sua linea beauty donna, racconta di essersi «sempre sentita in armonia con me stessa. Sin da piccola».

 

valentina sampaio

Lo rivela nell'intervista di copertina del nuovo numero di 7 in edicola domani con il Corriere della Sera . La modella brasiliana, nata in un piccolo villaggio di pescatori a sud di Fortaleza, sin dall'infanzia quando si guardava allo specchio, vedeva riflessa non l'immagine del bambino che era, bensì la futura Valentina. «La mia? Non è stata una scelta. Un'evoluzione naturale. Sapevo perfettamente chi fossi e cosa volevo».

 

Benché i genitori, le tre sorelle e i tre fratelli l'abbiano sempre sostenuta con il loro affetto, la sua crescita non è stata facile. Anche bullismo, solitudine e sofferenza. Determinata e ottimista Sampaio non si è mai scoraggiata. Così riviste come Vogue Paris e Sports Illustrated le dedicano la copertina. «Ho avuto successo per quello che sono. Mai ho voluto nasconderlo. Il mondo della moda è più aperto. Ha aiutato. Ma non è così ovunque. Quando dichiari di essere una persona trans spesso ti vengono chiuse le porte in faccia». […]

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