tifosi senegal torino

CALCIO & PUGNI - A TORINO, UN GRUPPO DI TIFOSI DEL SENEGAL SONO SCESI IN STRADA A FESTEGGIARE LA VITTORIA DELLA COPPA D’AFRICA, PRENDENDO D’ASSALTO UN’AUTO DELLA POLIZIA CON CALCI E PUGNI – MA I RESIDENTI SENTONO PUZZA DI BRUCIATO: “QUESTO ATTACCO NON È CASUALE, NON È UN FESTEGGIAMENTO PER UNA VITTORIA. È UN RIGURGITO MAFIOSO DI SPACCIATORI CHE STANNO TEMENDO DI PERDERE IL CONTROLLO DELLA ZONA. È IL SEGNALE CHE..." – VIDEO

Manila Alfano per "il Giornale"

 

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Ordinaria follia o un segnale mafioso senegalese? Domenica sera a Torino una volante della polizia è stata accerchiata, presa a calci e costrette ad allontanarsi da decine di tifosi del Senegal durante i festeggiamenti per la vittoria della Coppa d'Africa. È accaduto in corso Palermo, nel quartiere Barriera di Milano da settimane al centro dell'attenzione per l'allarme sicurezza, al fischio finale della partita finita ai rigori contro l'Egitto. 

 

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L'episodio, filmato da alcuni residenti, sta diventando virale sui social e mostra immagini davvero preoccupanti. Intervenuti con altri reparti, la polizia dopo un'ora ha riportato la calma e ora è al lavoro per identificare i responsabili dell'assalto. Sulla volante presa d'assalto, la parlamentare torinese di Fratelli d'Italia, Augusta Montaruli, presenterà una interrogazione al ministro Lamorgese. 

 

«Il ministro deve dirci come sia possibile arrivare a situazioni come questa», afferma Montaruli che, in una nota congiunta con l'assessore regionale Maurizio Marrone, ringrazia «la questura per il cambio di passo avvenuto nelle ultime settimane e le forze dell'ordine a cui va la nostra solidarietà: chiediamo di andare avanti a maggior ragione senza timori» 

 

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«Mentre Lo Russo dorme, Torino ormai sta diventando una banlieue in cui le strade vengono devastate per festeggiare la vittoria del Senegal alla finale di Coppa d'Africa - sostengono Montaruli e Marrone -. Anni di governo Pd e M5S e questo è il risultato. I video parlano chiaro - proseguono Marrone e Montaruli -, bande di immigrati africani che aggrediscono le volanti della polizia nel quartiere, costringendole alla fuga, e poi generano il caos in strada. Di sicuro per loro lo psicologo da strada proposto dal sindaco è una barzelletta. Serve che anche l'amministrazione comunale si impegni più seriamente. Da tempo denunciamo come Torino nord si stia trasformando in un maxi ghetto in cui imperversano gli spacciatori della Mafia africana».

 

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Eppure c'è chi vede dell'altro dietro a questo episodio di violenza. «Questo attacco non è casuale, non è un festeggiamento per una vittoria. È un rigurgito mafioso di spacciatori che finalmente stanno temendo di perdere il controllo della zona. È il segnale che l'impegno delle forze dell'ordine sta dando i suoi frutti» ha commentato il presidente della Circoscrizione 6 di Torino, Valerio Lomanto, sull'assalto alla volante della polizia durante i festeggiamenti per la vittoria della Coppa d'Africa da parte del Senegal. 

 

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«Il cambio di passo in Barriera è evidente - rivendica Lomanto in un post su Facebook -. Questore e prefetto hanno fatto seguire alle parole i fatti, con azioni muscolari sul territorio. Per questo motivo, oggi più che mai - sollecita - la politica e i cittadini devono stare vicino alle forze dell'ordine, sostenerle e ringraziarle per quanto fino a qui è stato fatto». 

 

E in una nota Domenico Pianese, segretario del sindacato di Polizia Coisp si è augurato che «l'assalto criminale a una volante della Polizia nel quartiere torinese Barriera di Milano, oltre a circolare sui social, arrivi anche all'attenzione di chi ha responsabilità istituzionali e di quanti sono sempre pronti a criticare l'operato delle forze dell'ordine».

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