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SONO TORNATI (QUASI TUTTI) I TURISTI! - NEI PRIMI MESI DEL 2022, 343 MILIONI DI PRESENZE, +35% SULL'ANNO SCORSO, QUANDO ANCORA C'ERANO RESTRIZIONI E POCHI VACCINI: NUMERI PERÒ ANCORA LONTANI DAI LIVELLI 2019 PRE PANDEMIA - SONO QUASI 30 MILIONI GLI ITALIANI CHE HANNO SCELTO DI ANDARE IN VACANZA NEI PROSSIMI MESI, ANCHE SE CONTINUANO A PESARE LE INCERTEZZE SU GUERRA IN UCRAINA E COVID OLTRE AI RINCARI - DA DA AMALFI AL CHIANTI, LA SCOSSA ARRIVA A PASQUA...

1 - TURISMO, 343 MILIONI DI PRESENZE NEL 2022, +35% SULL'ANNO SCORSO

Da www.ansa.it

 

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Poco più di 92 milioni di arrivi e quasi 343 milioni di presenze tra italiani e stranieri, con una crescita rispettivamente pari al 43% e al 35% rispetto al 2021.

 

Sono le stime per il 2022 di un'indagine di Demoskopika che l'ANSA pubblica in anteprima in occasione della Bit, Borsa internazionale del turismo. Una tendenza in crescita, dunque, seppur ancora lontana dallo scenario del 2019.

 

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In particolare, secondo le previsioni dell'Istituto di ricerca, i pernottamenti dovrebbero segnare ancora un -21,4% e gli arrivi un -29,6%. Effetto positivo anche sulla spesa turistica: 26 miliardi previsti, in crescita dell'11,8% rispetto al 2021.

 

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Sono quasi 30 milioni gli italiani (51% sul totale) che hanno scelto di andare in vacanza per i prossimi mesi. Nove milioni (il 16% sul totale dei connazionali) hanno già prenotato la villeggiatura, soprattutto nella fascia di età tra i 18 e i 35 anni, mentre il 35% sta pensando di programmare una vacanza per il rimanente periodo dell'anno in corso. Significativo, inoltre, il 18% che, pur manifestando interesse a partire, si dichiara attualmente indeciso.

 

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Prevale la vacanza "nazionalista": 9 italiani su 10, pronti a 'fare le valigie', la trascorreranno nel Belpaese. Sul versante opposto, il 10% ha in programma di recarsi all'estero; di questi il 7% ha programmato il viaggio in una destinazione europea, mentre il rimanente 3%, opta per una vacanza internazionale. Anche in questo caso, saranno i giovani (18-35 anni) a propendere maggiormente per un viaggio oltre confine.

 

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La guerra e ancora la pandemia condizionano il turismo italiano: del 31% di connazionali che ha rinunciato alla vacanza per i prossimi mesi, il 10% lo fa per timore degli effetti del conflitto in Ucraina e l'8% per il persistere del Covid e delle sue varianti.

 

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Colpisce, infine, il 13% degli italiani che non ha programmato la villeggiatura con la famiglia, dichiarando un peggioramento della condizione economica familiare rispetto allo scorso anno. Per l'anno in corso, si stima l'assenza dall'Italia di oltre 300 mila turisti ucraini e russi con una riduzione di 2,4 milioni di presenze e una contrazione della spesa turistica per quasi 180 milioni di euro.

 

2 - LA RIPARTENZA: DA AMALFI AL CHIANTI. CON PASQUA ARRIVA LA SCOSSA AL TURISMO

Valeria Arnaldi per “Il Messaggero

 

Mare come primissima scelta, per il 28,9% dei viaggiatori, per regalarsi un assaggio d'estate, tra sole e relax. Poi, le città d'arte, per il 28,7%. Largo, dunque, a Roma, Firenze, Venezia, Urbino e via dicendo.

 

firenze 4

E la montagna 16,4% - per fare fitness all'aria aperta. Saranno circa quattordici i milioni di italiani che si metteranno in viaggio per Pasqua, stando a un'indagine di Federalberghi e l'89,5 rimarrà nel Paese. Non solo: uno su quattro allungherà la vacanza, vista la vicinanza con il 25 aprile.

 

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Un'anteprima della ripartenza, nel senso letterale del termine, attesa per il periodo estivo, come confermato dalla Bit, Borsa internazionale del turismo, tornata in presenza e inaugurata ieri a Fiera Milano City, dove si chiuderà domani.

 

LA SVOLTA

firenze 9

«Questo è l'anno della ripartenza», ha sottolineato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia all'inagurazione. «In questo periodo le prenotazioni arrivano all'ultimo secondo, nemmeno all'ultimo minuto. Alla fine i numeri saranno positivi. Certo, con qualche restrizione in meno avremmo avuto qualche straniero in più». E ancora, «Da maggio avremo le stesse regole degli altri paesi e l'Italia giocherà la sua partita alla grande». Intanto, a vincere è ancora il turismo di prossimità.

 

Così, ogni regione svela i suoi tesori. Si comincia dalle grandi città d'arte. Bene Roma segnalata anche da Forbes, tra le ventidue mete da non perdere nel 2022 - e, in generale, il Lazio, che propone l'iniziativa Più notti, più sogni, con cui la Regione regala una o più notti per prolungare le vacanze sul territorio.

 

il sindaco di firenze dario nardella

 Sostenibilità e lentezza sono i trend di Pasqua, e in previsione, quelli per l'estate. Stando ai dati di Campeggi.com, portale in Italia per campeggi e villaggi vacanze, la destinazione più apprezzata, in questo periodo, è la Toscana, con il 39 per cento di ricerche.

 

Grandissima l'attenzione per Firenze, peraltro unica destinazione italiana nella top ten di Lonely Planet Best in Travel e tra i trenta viaggi più belli da fare nel 2022. Da non trascurare le colline del Chianti, meta ideale anche per il turismo enogastronomico.

A conquistare gli italiani sono pure l'Emilia-Romagna e la Puglia, in particolare il Salento e la zona di Santa Maria di Leuca.

 

borgo santandrea, costiera amalfitana

Non mancano la Campania - tra le destinazioni, la zona tra Napoli e Amalfi, toccando pure il Parco Nazionale del Vesuvio e il Parco Archeologico di Pompei e l'Abruzzo. Anche National Geographic inserisce una sola meta italiana tra le venticinque suggerite per i viaggi nel corso dell'anno: è l'isola di Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022. Secondo Coldiretti, la tendenza per Pasqua sarà quella di rimanere nella propria regione.

 

Dai dati del Centro Studi Turistici di Firenze e di Terre di Mezzo, emerge un aumento di oltre il 27 per cento nel numero di appassionati dei cammini, per fare trekking e andare alla scoperta del territorio.

 

AMALFI 1

E grande è l'attenzione per i borghi, per andare alla scoperta di orizzonti nuovi a pochi chilometri da casa. Sono ben otto i nuovi centri entrati nell'associazione I borghi più belli d'Italia, da Ingria e Rosazza in Piemonte a Deiva Marina, in provincia di La Spezia, in Liguria. E ancora, da Varzi, centro medievale in Lombardia, per un salto indietro nel tempo, a Bagnara di Romagna vicino Ravenna. Poi Gesualdo, in Campania, Miglionico in Basilicata, fino ad arrivare a Lollove, in Sardegna.

 

Tra le destinazioni all'estero, si confermano Formentera, con i suoi percorsi green per il Nordic Walking, e la Grecia.

 

CAMBIO

costiera amalfitana 4

E se gli italiani ripartono, gli stranieri ritornano. Un'indagine di Assoturismo Confesercenti, condotta dal Centro Studi Turistici di Firenze prevede un buon recupero della domanda estera, con il 26 per cento dei pernottamenti. «Il totale del turismo russo sul fatturato Italia vale il 2 per cento dice Garavaglia - è importante, ma recuperabile». E così, tra Pasqua e weekend, si spera nell'estate. Valigia alla mano.

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