MA CHE CAZZO GLI AVRANNO FATTO I TORI AGLI SPAGNOLI? DOPO LE CORRIDE E LE CORSE, PURE GLI ORRIBILI RITUALI IN CUI GLI BRUCIANO LE CORNA – IL FESTIVAL SI CHIAMA “TORO DE JUBILO” E VA IN SCENA A MEDINACELI DA PIÙ DI 400 ANNI
Il festival “Toro de Jubilo”, chiamato anche “Il toro di fuoco”, si svolge nella piazza principale di Medinaceli, in Spagna ed è un’antichissima tradizione, per alcuni risalente all’età del bronzo. Durante l’evento, quest’anno caduto la scorsa domenica 15 novembre, un toro viene legato a un pilone con del materiale infiammabile attaccato alle corna.
Successivamente le corna vengono date alle fiamme e l’animale liberato. I partecipanti devono schivare il toro quando si avvicina fino al momento in cui la pece non si consuma e si spegne definitivamente. Per evitare che l’animale si ustioni viene ricoperto da uno spesso strato di fango sulla schiena e sul muso.
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In molte località spagnole dove viene celebrata la festa del “toro di fuoco” per evitare la crudeltà sul povero animale, e le conseguenti proteste degli animalisti, negli ultimi anni l’animale è stato sostituito con un toro meccanico, un robot che di vero ha solo la testa del toro, a cui vengono attaccati petardi e fuochi artificiali. A Medinaceli la tradizione viene ancora fedelmente rispettata.