la tragedia scampia vela celeste crollo ballatoio

LA TRAGEDIA DI SCAMPIA! A NAPOLI CROLLA IL BALLATOIO DELLA VELA CELESTE, LA PIU’ POPOLOSA: DUE MORTI E 13 FERITI (DI CUI SETTE BAMBINI) – UNA RAGAZZA E' IN GRAVI CONDIZIONI – I TESTIMONI: “STAVAMO CENANDO. ABBIAMO SENTITO UN BOATO FORTISSIMO, COME UN TERREMOTO”; “SEMBRAVA UNA BATTERIA DI FUOCHI D'ARTIFICIO. E SUBITO DOPO SI SONO ROTTE LE CONDUTTURE DELL'ACQUA” - CHI ERA IN CASA AL MOMENTO DEL CROLLO NON PUÒ USCIRE, CI SONO 800 PERSONE DA SISTEMARE… - VIDEO

 

DUE MORTI E 13 FERITI PER IL CROLLO DEL BALLATOIO A NAPOLI

Da ansa.it

 

scampia vela celeste gente in strada

Si aggrava il bilancio del crollo del ballatoio nella Vela Celeste di Scampia a Napoli. Secondo i dati forniti dal prefetto Michele di Bari, i morti sono due e 13 i feriti, tra cui sette bambini.

 

I TESTIMONI

Estratti da repubblica.it

La Vela è presidiata dalle forze dell'ordine. All'esterno un centinaio di persone, mentre gli assistenti sociali del Comune procedono al censimento degli sfollati. Racconta Vincenza Troise: "Stavamo cenando, avevamo le porte aperte per il caldo. A un tratto abbiamo sentito un boato fortissimo, come un terremoto. Poi un rumore a ripetizione, erano le impalcature di ferro". Accanto a lei, Raffaele Lentino annuisce e aggiunge: "Sembrava una batteria di fuochi d'artificio".

 

scampia vela celeste crollo ballatoio

E subito dopo, aggiunge Vincenza, "si sono rotte le condutture d'acqua. Ho 4 bambini, ci siamo chiusi dentro per la paura perché ho pensato fosse il posto più sicuro. Poi siamo scappati tutti attraverso il ballatoio. È stato terribile".

 

 

LA TRAGEDIA DI SCAMPIA

Da fanpage - Estratti

La tragedia è avvenuta poco dopo le dieci e mezzo di sera nella Vela Celeste di Scampia, la più popolosa di quelle restanti. 

 

(...)

Un crollo a catena, la struttura va messa in sicurezza

Una dinamica di crollo a catena che ha riguardato però solo una parte dei corridoi in ferro che percorrono per centinaia di metri i piani della struttura. Poteva andare molto peggio ed il bilancio sarebbe potuto essere ancora più grave.

 

(…)

 

scampia vela celeste crollo ballatoio 78

Il problema di chi era in casa: non possono uscire

Il problema è che a cedere sono state proprio le passarelle che portano alle abitazioni. Pertanto chi era in casa al momento del crollo non può uscire. Sebbene l'ordine di sgomberare l'edificio sia già stato dato, è stato possibile solo impedire l'accesso a casa a chi era fuori dalla propria abitazione, chi invece era in casa dovrà attendere che i Vigili del Fuoco creino un percorso di sicurezza per poter abbandonare l'edificio. «Dopo il crollo bisogna fare delle verifiche strutturali per capire qual è il percorso di sicurezza per far uscire le persone dalle case» sottolinea Nardella.

 

 

E così in piena notte, la situazione alla Vela celeste è surreale, con gli abitanti fuori casa tenuti a distanza dalle forze dell'ordine, e chi è in casa affacciato al balcone in attesa di istruzioni. «Stiamo parlando di 800 persone circa» dice il presidente della Municipalità.

scampia vela celeste gente in strada 2

 

Il problema più grande sarà quello di capire dove sistemare questo numero enorme di persone. Nella notte sono giunti sul posto anche il sindaco Gaetano Manfredi ed il prefetto Nicola Di Bari, per capire come attuare al meglio il piano di evacuazione e quello di accoglienza. Difficile immaginare un luogo dove poter ospitare così tante persone. Bisognerà capire l'esito dei rilievi dei vigili del fuoco se arriveranno ad interdire tutto l'enorme edificio o solo una parte.

(…)

 

scampia vela celeste crollo ballatoio 45napoli vele di scampia vele di scampiascampia vela celeste crollo ballatoio 46

Ultimi Dagoreport

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI)  - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI. E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA…PALAZZO CHIGI! – DELLE DUE, L'UNA: O GIUSEPPE DEL DEO HA FATTO SPIARE CAPUTI DI SUA SPONTE (E ALLORA DOVREBBE DIMETTERSI DA VICE DEL DIS), O HA RICEVUTO L'ORDINE DI FARLO. E SE COSÌ FOSSE, DA CHI?

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…