CHE TRAPPOLA PER TRUMP! - IL CANDIDATO REPUBBLICANO ACCUSATO DI STUPRO DALLA EX MOGLIE IVANA - PROPRIO LUI, CHE AVEVA APERTO LA CAMPAGNA DIPINGENDO GLI IMMIGRATI MESSICANI COME “STUPRATORI” - IL SUO AVVOCATO SOLLEVA UN NUOVO POLVERONE: 'NON ESISTE LO STUPRO DELLE MOGLI'
Da http://www.thedailybeast.com/
Ivana Trump ha accusato di “stupro” il suo ex marito Donald, re dell’immobiliare americano e candidato repubblicano alle elezioni presidenziali del 2016. Proprio lui, che nel discorso d’apertura della sua campagna presidenziale, aveva attaccando gli immigrati messicani accusandoli di essere degli “stupratori” e di alimentare la malavita negli Stati Uniti: “Voglio dire che qualcuno è colpevole! Chi è che stupra la gente?”, aveva detto durante un discorso.
Parole che ora gli si ritorcono contro, dal momento che proprio la sua ex moglie Ivana ha usato la parola “stupro” per descrivere un incidente accaduto nel 1989, salvo poi correggersi dicendo di essersi sentirsi “violata”. La testimonianza risale a una deposizione della donna durante la causa di divorzio con il magnate del “real-estate”.
Dopo un violento litigio, racconta il giornalista Harry Hurt III nel libro “L’ultimo Tycoon: le molte vite di Donald J. Trump”, lui è entrato in camera da letto e le ha bloccato le braccia dietro la schiena, poi si è tolto i pantaloni e per la prima volta dopo 16 mesi l’ha penetrata. “La donna - scrive il giornalista - avrebbe raccontato la vicenda ai suoi più stretti confidenti usando la parola ‘stupro’”.
Michael Cohen, consigliere speciale di della “Trump Organization”, ha difeso il boss dicendo che “le accuse rivolte al candidato repubblicano e all’individuo sono inaccettabili perché lui non ha mai stuprato nessuno. E poi, come stabilisce la legge americana, non è possibile stuprare la propria moglie”.