the man in the castle

UN TRENO NAZI A NEW YORK – I VAGONI DELLA MITICA "SUBWAY" SONO STATI DECORATI CON CROCI DI FERRO E BANDIERE DEL GIAPPONE IMPERIALE PER PUBBLICIZZARE LA SERIE TV “THE MAN IN THE CASTLE” – PENDOLARI ALLIBITI MA PER L'AZIENDA "È TUTTO LEGALE" - VIDEO

Da http://www.dailymail.co.uk

 

i vagoni con i sedili nazisti e imperialii vagoni con i sedili nazisti e imperiali

I pendolari di New York che sono saliti in metropolitana questa mattina hanno trovato l’interno dei vagoni tappezzato di simboli nazisti e da bandiere dell’impero giapponese. I sedili dello shuttle che porta dalla 42esima a Times Square sono stati infatti decorati per promuovere “The man in the high castle”, la nuova serie di Amazon ambientata in un 1962 alternativo con il mondo governato dai nazisti.

 

la croce di ferro sulla bandiera americanala croce di ferro sulla bandiera americana

“Metà dei sedili sono stati rivestiti con un’aquila e la croce di ferro dentro la bandiera americana mentre l’altra fila con la bandiera giapponese che ricorda quella usata durante la seconda guerra mondiale”, ha detto Ann Toback dopo aver preso il treno per andare al lavoro. “Alla fine ho scelto di sedermi sui simboli nazisti perché non sopportavo di averli sotto gli occhi”.

the man in the castlethe man in the castle

 

“The man in the castle” è basato su un romanzo di Philip K. Dick del 1962 nel quale l’America degli anni ’60 è in mano ai nazisti e ai giapponesi. Adam Lisberg, un portavoce dell’azienda che gestisce la metro di New York, ha spiegato che sebbene le politiche dell’MTA vietino di fare propaganda politica, in questo caso ad essere pubblicizzato è semplicemente uno programma televisivo.

 

the man in the castle   1the man in the castle 1metro new yorkmetro new yorkpubblicita the man in the castlepubblicita the man in the castleThe Man in the High Castle   The Man in the High Castle The Man in the High Castle     The Man in the High Castle The Man in the High Castle  The Man in the High Castle The Man in the High Castle - DickThe Man in the High Castle - Dick

Per la lega regionale anti-diffamazione di New York, però, “la pubblicità è troppo decontestualizzata e i simboli nazisti associati alla bandiera americana possono essere offensivi. In televisione – spiega Evan Bernstein - sono accettabili perché si parla appunto degli Stati Uniti sotto il controllo nazista, ma qui manca un collegamento evidente con la serie”.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”