donald trump migranti

TRUMP DÀ UN'ALTRA BOTTA ALL'ERA DEL WOKISMO DEM – IL NEO PRESIDENTE HA DISPOSTO CHE GLI IMMIGRATI SIANO NUOVAMENTE DEFINITI “ALIEN” (STRANIERI) IN TUTTE LE COMUNICAZIONI INTERNE ED ESTERNE DELL’AGENZIA FEDERALE PER L’IMMIGRAZIONE E LE DOGANE: LA DECISIONE REVOCA UNA DIRETTIVA DEL 2021, EMANATA DURANTE L’AMMINISTRAZIONE DI “SLEEPY JOE”, CHE AVEVA SOSTITUITO IL TERMINE “ALIEN” CON “NONCITIZEN” PER ADOTTARE UN LINGUAGGIO PIÙ INCLUSIVO…

Estratto dell’articolo di www.agenzianova.com

 

DONALD TRUMP BALLA YMCA CON UNA SPADA - BALLO DOPO IL GIURAMENTO

L’agenzia federale per l’immigrazione ritorna a definire “alien” gli stranieri

Nella giornata di oggi, l’agenzia federale per l’immigrazione e le dogane ha disposto che i cittadini stranieri siano nuovamente definiti “alien” in tutte le comunicazioni interne ed esterne, come indicato da un promemoria interno ottenuto dal sito d’informazione “Axios”, firmato dal direttore ad interim Caleb Vitello.

 

 La decisione revoca una direttiva del 2021, emanata durante l’amministrazione dell’ex presidente Joe Biden, che aveva sostituito il termine “alien” con “noncitizen” per adottare un linguaggio più inclusivo.

L’uso del termine “alien”, presente nel testo della Legge sull’immigrazione e la nazionalità, è stato a lungo oggetto di dibattito negli Stati Uniti: i sostenitori delle restrizioni ai flussi migratori ne difendono l’uso, mentre gli attivisti per i diritti dei migranti lo criticano considerandolo offensivo.

migranti al confine tra messico e usa 8

 

La decisione dell’Ice è in linea con l’approccio dell’amministrazione del nuovo presidente Donald Trump, che ha annunciato un giro di vite sull’immigrazione e l’intenzione di ripristinare politiche più rigide, come il programma “Remain in Mexico” e la sospensione del diritto di cittadinanza per nascita. La direttiva attuale specifica inoltre che il termine “noncitizenship” sarà sostituito con “alienage”.

migranti al confine tra messico e usa 6donald trump con le penne per firmare gli ordini esecutivi foto lapresse donald trump firma i primi ordini esecutivi alla capitol one arena di washington foto lapresse 68migranti al confine tra messico e usa 5donald trump firma i primi ordini esecutivi alla capitol one arena di washington foto lapresse 612migranti al confine tra messico e usa 7migranti al confine tra messico e usa 9donald trump firma i primi ordini esecutivi alla capitol one arena di washington foto lapresse 610migranti in marcia verso gli stati uniti 6migranti in marcia verso gli stati uniti 5migranti in marcia verso gli stati uniti 4donald trump firma i primi ordini esecutivi alla capitol one arena di washington foto lapresse 69

 

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI