maria sole agnelli furto rapina villa torrimpietra

COME TI RIPULISCO CASA AGNELLI – ERA UNA BANDA ESPERTA QUELLA CHE HA SVALIGIATO LA VILLA DI MARIA SOLE AGNELLI, LA 99ENNE SORELLA DELL’AVVOCATO, NELLE CAMPAGNE DI TORRIMPIETRA, FUORI ROMA – I CINQUE LADRI, ARMATI E A VOLTO COPERTO, HANNO IMMOBILIZZATO E LEGATO PRIMA IL CUSTODE E POI LA GOVERNANTE. QUINDI HANNO SMURATO LA CASSAFORTE PIENA DI GIOIELLI E OROLOGI DI LUSSO E SI SONO DILEGUATI SENZA LASCIARE TRACCIA – IL COLPO È AVVENUTO MENTRE LA ZIA DI JOHN ELKANN DORMIVA – GLI UNICI INDIZI PER GLI INQUIRENTI ARRIVANO DALLE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA…

Estratto dell’articolo di Fulvio Fiano per il "Corriere della Sera"

 

Maria Sole Agnelli

In cinque hanno accerchiato il vigilante di guardia all’ingresso della magione, lo hanno legato e si sono introdotti nella villa, riservando qui lo stesso trattamento alla governante che aveva appena fatto in tempo ad accorgersi di loro. Poi si sono impossessati della cassaforte di Maria Sole Agnelli, sorella dell’avvocato Gianni Agnelli e di Susanna, e zia del presidente di Stellantis, John Elkann, dileguandosi nella notte.

 

La padrona di casa, 99 anni, già dormiva e non si è accorta di niente fino a quando i suoi dipendenti sono riusciti a dare l’allarme. Incerto l’ammontare del bottino, comunque assai consistente, custodito nell’abitazione che porta il suo nome.

 

villa di Maria Sole Agnelli a torrimpietra

Il colpo è avvenuto poco prima della mezzanotte di due giorni fa e dalle 4 di ieri mattina i carabinieri sono sulle tracce della banda. Una irruzione sicuramente studiata, quella nella tenuta che si distende su 320 ettari di terreno (120 dei quali coperti da un bosco di alberi di alto fusto), tra Torre in Pietra, Palidoro ed Aranova, nelle campagne ad ovest della Capitale […]

 

Secondo le testimonianze dell’uomo e della donna, messi con fare deciso e gesti essenziali in condizione di non intralciare il colpo, a fare irruzione sono state tutte persone armate e con il volto coperto. […]

 

La cassaforte interna alla villa è stata smurata senza grosse difficoltà e portata via per essere aperta con calma in un altro luogo. All’interno c’erano gioielli e orologi di valore, alcuni di ulteriore pregio anche per la loro «storia» e antichità.

 

Sole Agnelli, contessa, è figlia di Edoardo Agnelli e di Virginia Bourbon del Monte, vedova da due anni, dopo la morte del suo secondo marito, il conte Pio Teodorani Fabbri, con cui ha avuto un figlio, Eduardo Umberto Teodorani Fabbri, che vive tra la Romagna e Londra. Altri quattro figli (Virginia, Argenta, Cintia, e Bernardino) sono arrivati dal precedente matrimonio con il conte Ranieri Campello della Spina, morto nel 1959.

 

Maria Sole Agnelli

Nata a Villar Perosa, storico quartiere degli Agnelli ai piedi delle Alpi, è stata sindaco di Campello sul Clitunno (paesino in provincia di Perugia) negli anni ‘60 e proprietaria del purosangue Woodland, che vinse la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Monaco nel 1972. […]

 

[…] I carabinieri del Nucleo investigativo di Ostia e della compagnia di Civitavecchia stanno incrociando le prime testimonianze del personale di servizio con le immagini delle videocamere di sicurezza presenti in più punti della tenuta, all’interno della quale c’è anche un galoppatoio. Anche le telecamere lungo le possibili vie di fuga dei banditi vengono setacciate per risalire magari alla targa dell’auto sulla quale i cinque sono allontanati.

 

lapo elkann e Maria Sole Agnelli

Le indagini si concentrano però anche su una serie di precedenti colpi avvenuti in altre ville della zona (qui c’è anche una tenuta dei Torlonia), per cercare possibili punti in contatto che mettano sulla pista giusta. Autrice di queste altre rapine, secondo i sospetti, sarebbe una banda di cittadini dell’Est Europa. Il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, nel cui comune ricade la tenuta Agnelli, lancia l’appello per avere un presidio maggiore da parte delle forze dell’ordine «su un territorio assai vasto che di notte diventa terra di nessuno».

villa di Maria Sole Agnelli a torrimpietraGIANNI AGNELLI CON I FRATELLI GIORGIO, MARIA SOLE, SUSANNA, CLARA, CRISTIANA, UMBERTO E LA PICCOLA IRA FURSTENBERGMaria Sole AgnelliMaria Sole Agnelli

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…