elon musk twitter

"MUSK E' PERICOLOSO PER LA DEMOCRAZIA" - TWITTER HA IMPEDITO AI SUOI SVILUPPATORI DI APPORTARE MODIFICHE ALL'APP PER EVITARE CHE VENISSE SABOTATA DOPO L'ACQUISIZIONE DI ELON MUSK - PARTE DEI DIPENDENTI E' IN RIVOLTA CONTRO IL MILIARDARIO E HA BOMBARDATO LE BACHECHE INTERNE DI ATTACCHI ALL'OPERAZIONE SOSTENENDO CHE IL NUOVO REGIME PERMETTERA' ALL'ODIO DI FIORIRE - PER LO STESSO MOTIVO ALCUNE CELEBRITA' HANNO ANNUNCIATO CHE LASCERANNO LA PIATTAFORMA...

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

ELON MUSK TWITTER

Twitter ha impedito ai suoi sviluppatori di apportare modifiche all'app per evitare che venisse sabotata dal personale infuriato per l'acquisizione da 44 miliardi di dollari di Elon Musk. 

 

Il fondatore di Tesla ha affermato di voler ristabilire il principio della libertà di parola sulla piattaforma e si è unito alle critiche alle sue politiche di moderazione accusate di prendere di mira in modo sproporzionato le voci conservatrici, ma i suoi critici affermano che permetterà all'odio di fiorire.

 

Tweet di Jameela Jamil

Twitter ha ora bandito tutti gli aggiornamenti dei prodotti che non sono "business-critical", e il vicepresidente dell'azienda è tenuto a dare l'approvazione affinché tutti vadano avanti. La mossa mira a impedire al personale arrabbiato di «diventare canaglia», ha detto una fonte a Bloomberg, e arriva dopo che i dipendenti hanno liquidato Musk come «pericoloso per la democrazia».

 

L'accordo dovrebbe essere completato in sei mesi, e il personale ha detto che il loro lavoro è garantito solo fino a quel momento ma «non sono previsti licenziamenti» sulla piattaforma dei social media, che è molto influente tra i circoli dei media nonostante abbia una base di utenti più piccola di Facebook. 

 

Geraint Davies, staff di Twitter

A guidare le celebrità di sinistra che hanno annunciato di voler abbandonare Twitter dopo l’acquisto di Musk c’è l’attrice Jameela Jamil. Hanno dichiarato che twitteranno più perché la sua «offerta per la libertà di parola» si concluderà con «odio illegale, bigottismo e misoginia».

 

Rob Reiner, protagonista della sitcom degli anni '70 All In The Family, ha affermato di temere che il  "criminale" Trump avrebbe ora riattivato il suo account, anche se l'ex presidente ha escluso un ritorno e dice che rimarrà sulla sua piattaforma "TRUTH Social".

 

Mia Farrow ha detto che potrebbe lasciare l'app «per la massima tranquillità» e la senatrice democratica statunitense Elizabeth Warren ha descritto l'accordo come «pericoloso per la democrazia».

 

Tweet di Geraint Davies

Anche i gruppi per i diritti umani hanno espresso preoccupazione per l'accordo. Amnesty International si è detta preoccupata che Twitter assuma un approccio più rilassato nell’affrontare l’incitamento all’odio dopo l’acquisizione di Musk.

 

Anthony Romero, direttore esecutivo dell'American Civil Liberties Union (ACLU), ha affermato che «c'è un grande pericolo quando così tanto potere è nelle mani di una sola persona».

 

Nel frattempo, dipendenti di sinistra con sede in California hanno bombardato il sito e le bacheche interne con attacchi a Musk e hanno sollevato timori che ora sarebbero stati costretti a smettere di lavorare da casa con il nuovo regime.

 

Chloe Barnes, staff di Twitter

Tra coloro che si lamentavano dell'acquisizione c'era l'ingegnere del software Addison Howenstine, che ha twittato usando asterischi per rendere più difficile la ricerca del post.  Ha scritto: «POV: mi hai chiesto perché El*n M*sk sta comprando il 9,2% di Tw*tter e ottenere un posto in consiglio è brutto e sto spiegando perché questo chiaramente non era il suo obiettivo finale e le cose sicuramente peggioreranno e potenzialmente pericoloso per la democrazia e gli affari globali».

 

L'acquisto di Musk vedrà cambiamenti sostanziali, con l'autodefinito «assolutista della libertà di parola» che dovrebbe adottare un approccio più permissivo alla moderazione dopo una serie di scandali tra cui la decisione della piattaforma di seppellire una storia sul famigerato laptop di Hunter Biden.

 

Tweet di Chloe Barnes

Twitter inizialmente ha bloccato l'account principale del New York Post dopo che il giornale aveva pubblicato la storia e gli ha chiesto di eliminare i tweet che si collegavano agli articoli di Biden. Inizialmente ha giustificato il divieto citando un divieto di distribuzione di materiale hackerato, ma poi ha dovuto fare marcia indietro quando la storia si è rivelata legittima.

 

Musk ha anche suggerito che Twitter - che ora si sposterà dalla Borsa di New York - potrebbe passare a un modello basato sull'abbonamento e allontanarsi dalla pubblicità che attualmente genera il 90% delle sue entrate complessive.

 

Musk ha twittato ieri sera: «Spero che anche i miei peggiori critici rimangano su Twitter, perché questo è ciò che significa libertà di parola».

 

Gerard Taylor, staff di Twitter

Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha chiarito le sue opinioni questa mattina, con un tweet pungente in cui insiste sul fatto che «la libertà di parola non significa un passaggio per l'odio» e esorta le società di social media a «fare di più, non di meno» per moderare le loro piattaforme.

Tweet di Gerard TaylorTweet contro MuskTweet contro Musk 2ELON MUSK TWITTER ELON MUSK COMPRA TWITTERELON MUSK TWITTER Tweet di Sadiq Khan

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…