bruce springsteen

UBRIACO DE CHE? – BRUCE SPRINGSTEEN, 71 ANNI, È STATO ARRESTATO PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA DOPO ESSERSI FERMATO CON LA MOTO PER SCATTARE UNA FOTO CON DEI FAN A SANDY HOOK E AVER ACCETTATO DI BERE CON LORO UNO SHOT DI TEQUILA: IL TASSO ALCOLICO NEL SANGUE ERA DELLO 0,02, MA IL LIMITE LEGALE NEL NEW JERSEY È DELLO 0,08. E QUINDI? INTANTO LA JEEP RITIRA LO SPOT CON THE BOSS… - VIDEO

Arianna Ascione per "www.corriere.it"

 

BRUCE SPRINGSTEEN

La notizia dell’arresto di Bruce Springsteen per guida in stato di ebbrezza nel New Jersey, diffusa ieri da TMZ (che ha citato «fonti delle forze dell’ordine») e confermata in seguito da un portavoce del National Park Service, ha lasciato di stucco i suoi fan. Oltre al fermo in sé - il Boss si è sempre tenuto lontano dagli eccessi tipici di molti altri suoi colleghi - sono stati i dettagli emersi nel corso delle ore ad instillare qualche dubbio: una fonte vicina al caso ha segnalato al giornale della città natale dell’artista, l’Asbury Park Press, che il contenuto di alcol presente nel sangue del cantautore era soltanto 0.02 ovvero un quarto del limite legale del New Jersey (la soglia è 0.08).

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Mistero

Inoltre in molti, in rete e sui social, si chiedono come mai il popolare sito americano di gossip e intrattenimento abbia rilanciato quanto accaduto soltanto mercoledì, a soli due giorni di distanza dalla messa in onda - durante una pausa del Super Bowl - dello spot con protagonista Springsteen firmato Jeep: l’artista infatti è stato fermato nella Gateway National Recreation Area, situata nella città di Sandy Hook nel New Jersey, il 14 novembre scorso.

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Intanto, in attesa che venga fatta chiarezza, la casa automobilistica ha fatto sapere di aver ritirato temporaneamente l’annuncio pubblicitario. «Sarebbe inappropriato commentare i dettagli di una questione di cui abbiamo solo letto e che non possiamo confermare. Ma è anche corretto mettere in stand-by lo spot fino a quando non saranno accertati i fatti» ha detto un portavoce di Stellantis, casa madre di Jeep, che ha aggiunto: «Il messaggio di comunità e unità è più attuale che mai come il messaggio che bere e guidare non può mai essere giustificato».

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Ancora nessun commento da parte dell’artista, che comparirà in tribunale nelle prossime settimane (le accuse sono «guida in stato di ebbrezza, guida spericolata e consumo di alcol in una zona chiusa»).

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