meghan markle donald trump

UNA DUCHESSA ALLA CASA BIANCA – DOPO AVER IMPALMATO UNO DEI RAMPOLLI PIÙ DESIDERATI DEL MERCATO, PER MEGHAN MARKLE IL PROSSIMO OBIETTIVO È LA POLITICA AMERICANA: SECONDO UN DOCUMENTARIO VORREBBE FUGGIRE DAGLI OBBLIGHI DI PALAZZO E TRASFERIRSI A LOS ANGELES E DA LI' COSTRUIRE LA SUA ASCESA – ECCO PERCHÉ MEGHAN CONTINUA A EVITARE TRUMP A BUCKINGHAM PALACE: NON VUOLE SPORCARE LA SUA IMMAGINE AVVICINANDOSI ALL’UOMO CHE HA GIÀ DEFINITO “MISOGINO”…

Stefania Saltalamacchina per "www.vanityfair.it"

 

meghan markle

Il presidente americano Donald Trump è tornato a Buckingham Palace e anche questa volta l’americana Meghan Markle ha fatto in modo di non farsi trovare. Il numero uno delle Casa Bianca – a Londra per un vertice NATO di due giorni – ha partecipato a un ricevimento organizzato dalla regina Elisabetta. E mentre erano presenti gli altri reali – in primis Kate Middleton (non accompagnata) e Carlo e Camilla – la 37enne e il marito Harry hanno «saltato» l’evento perché nel loro «periodo di pausa» dai doveri reali.

trump e la regina

 

I Sussex, infatti, si sono presi circa sei settimane di «riposo» per trascorrere del tempo con Archie e con Doria Ragland. «Il duca e la duchessa hanno un programma fitto di impegni fino a metà novembre, dopo si prenderanno un po’ di tempo per stare con la famiglia», aveva fatto sapere un insider a People. E adesso sappiamo che «famiglia» non vuol dire Natale reale: i tre infatti non trascorreranno le feste a Sandringham alla corte di The Queen come vorrebbe il protocollo dei Windsor.

 

meghan e harry

Il presidente Trump, 73 anni, e la First Lady Melania, 49, erano già stati nel Regno Unito lo scorso giugno per una visita di stato di un giorno, tra celebrazioni e proteste. I due, accompagnati dai quattro figli più grandi del presidente, avevano anche partecipato a un banchetto di stato con la regina, il principe Carlo, Camilla, Kate e William a Buckingham Palace.

 

Harry in quell’occasione si era fatto vedere solo per accompagnare, insieme al resto della family, The Donald a una mostra a Buckingham Palace, senza poi fermarsi per cena. Meghan, invece, all’epoca era in congedo di maternità.

 

melania e donald trumo, carlo e camilla

Poco prima il Sun aveva pubblicato un’intervista a Trump in cui il presidente si era mostrato molto sopreso per alcune vecchie dichiarazioni di Meghan in cui l’aveva definito «misogino», replicando a sua volta con un «Non sapevo fosse così sgradevole». Insomma tra i due non è mai corso buon sangue.

donald trump meghan markle

 

Del resto, prima dell’ingresso nella royal family britannica, l’ex attrice è sempre stata una grande sostenitrice di Hillary Clinton. E le due cose non sembrano essere compatibili.

ivanka trump e harry

 

Emily Stefania Coscione per "www.iodonna.it"

 

L’insoddisfazione di Meghan è palpabile. Da quando è apparsa in un documentario televisivo inglese sul suo recente viaggio ufficiale in Sudafrica con Harry e il piccolo Archie, trattenendo a stento le lacrime e ammettendo le difficoltà provate nel corso del suo primo anno da duchessa di Sussex, si è iniziato a speculare sul suo futuro.

 

E ora un nuovo documentario, intitolato “Meghan For President?”, realizzato dal videomaker inglese Nick Bullen, sostiene che la duchessa, stanca di un ruolo a corte che non le permette di fare la differenza come vorrebbe, si starebbe preparando a trasferirsi permanentemente negli Usa per buttarsi in politica in patria. Con l’obiettivo di entrare nella Casa Bianca.

 

Una carriera scritta nelle stelle

donald trump meghan markle 1

La duchessa, che già da bambina organizzava proteste politiche, in particolare contro la Guerra del Golfo, e si batteva per i diritti delle donne, una volta adulta ha alternato la sua carriera di attrice con l’impegno di attivista sociale. Ma si è resa conto che, rimanendo nei limiti della corte inglese, non potrà fare molto.

la regina elisabetta e melania trump

 

La regina e il suo sistema di regole tradizionalista e, per certi versi, arcaico non le concedono la libertà di scegliere e battersi per le cause che le stanno più a cuore, oltre che in un modo tutto suo, più diretto, indipendente e, se necessario, anche non convenzionale. Ogni sua mossa deve essere approvata dai funzionari di Elisabetta che, quando la 38enne Meghan si impunta su qualcosa, non si fa scrupolo di intervenire personalmente con tutta la sua autorità e uno dei suoi sguardi di ghiaccio.

 

Amici importanti

meghan markle 1

Da membro senior della famiglia reale britannica a Meghan non sarebbe consentito entrare in politica in Gran Bretagna ma, avendo mantenuto la cittadinanza americana, nulla può fermare l’impavida duchessa in patria.

 

E a questo fine la Markle starebbe già gettando le basi per la prossima fase della sua vita pubblica, con l’aiuto di amici importanti come il premier canadese Justin Trudeau, Michelle Obama, Amal Clooney, e Hillary Clinton, che pochi giorni fa si trovava a Londra con la figlia Chelsea per promuovere il libro “The Book of Gutsy Women” e, durante un’intervista radiofonica alla Bbc, ha difeso la duchessa, esprimendo il desiderio di offrirle conforto con un abbraccio.

meghan markle 2

 

E siamo appena all’inizio

“La duchessa sta riscrivendo le regole della famiglia reale” ha detto Bullen all’emittente americana Fox News. “È abituata fin da una tenera età a battersi per i suoi ideali ed è determinata a non volersi fermare al suo ruolo reale. Siamo appena all’inizio”.

 

 Bullen, documentarista preferito del principe Carlo e autore di numerosi programmi televisivi sui reali britannici, ha intervistato amici, insegnanti e colleghi della Markle. Come Liz Kores, amica di scuola, secondo cui Meghan sarebbe “un presidente fenomenale, grazie alla sua passione per il volontariato e il desiderio di aiutare i più bisognosi”.

meghan markle ed elisabetta ii

 

Una base permanente a LA

Una volta tornata a vivere a Los Angeles, dove lei e Harry stanno già cercando casa da un po’ e dove stanno trascorrendo ben sei settimane, incluso i festeggiamenti per il Thanksgiving e quelli natalizi (ignorando per la seconda volta l’invito di Elisabetta II a Sandringham), Meghan avrà occasione di frequentare salotti politici importanti e formare alleanze essenziali alle proprie aspirazioni e adatte alle cause a cui vorrà dedicarsi su una piattaforma mondiale.

 

Iniziando da un ruolo di ambasciatore umanitario che da semplice duchessa di Sussex non le sarebbe mai concesso. E per la famiglia reale britannica si tratterebbe di una mossa senza precedenti, che farà senza dubbio storcere il naso a Elisabetta, a Carlo e forse anche al tradizionale William.

meghan markle

 

Un film già l’immagina presidente

Una Meghan nel ruolo di presidente Usa è anche il soggetto di un film attualmente in lavorazione. La storia è ambientata tra dieci anni e immagina la duchessa alla Casa Bianca, con Harry nel ruolo di “First Man”, e William e Kate già sul trono d’Inghilterra.

 

Una scena, in particolare, è destinata a far chiacchierare a corte: il banchetto di Stato organizzato dal nuovo re per accogliere la cognata presidente, in visita ufficiale in Gran Bretagna.

 

sarah ferguson

Al cinema con Fergie

Ma questa è solo una delle tante pellicole ispirate ai reali sulla scia del recente successo di “The Crown” (la terza serie parte domenica 17 novembre su Netflix), “Vittoria” e “Caterina la Grande”. 

 

Sarah Ferguson è in queste settimane impegnata a lavorare sulla sceneggiatura della sua seconda pellicola da produttrice cinematografica: dopo “The Young Victoria”, con Emily Blunt, prodotto nel 2009 assieme a Martin Scorsese e che vide la figlia Beatrice in una particina – la prima Windsor a recitare sul grande schermo – per il suo nuovo progetto la duchessa di York ha deciso di concentrarsi sulla principessa Luisa di Sassonia, madre del principe Alberto (marito della regina Vittoria).

 

kate middleton

Agli inizi dell’Ottocento, Luisa era considerata la “Diana dell’epoca” e morì ad appena 30 anni, dopo aver scandalizzato a corte con due matrimoni e numerose relazioni extraconiugali.

 

Anche Kate ci prova

E una terza duchessa si prepara a fare il suo debutto televisivo e in celluloide: Kate Middleton è in trattative segrete con la Bbc per una serie di progetti di vario tipo, incluso fiction, ispirati alle cause benefiche da lei appoggiate. Secondo indiscrezioni, alla duchessa di Cambridge sarebbe stato chiesto di apparire di persona ma Kate preferirebbe un ruolo dietro le quinte.

kate middleton justin trudeaui trump e la reginadonald trump versione regina 1trump melaniatrump melaniatrump melaniaelisabetta ii e donald trump 1macron melania trumpregina elisabetta melania trumpmelania trump carlotrump in versione reginameghan harry donald trump

Ultimi Dagoreport

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...