lucia caiazza e vincenzo garzia-1

"L'HA UCCISA A CALCI…" – LA TRAGICA FINE DI LUCIA CAIAZZA, LA 52ENNE DECEDUTA DURANTE IL LOCKDOWN IN UN OSPEDALE DI FRATTAMAGGIORE DOVE ERA ARRIVATA CON FORTI DOLORI ALL’ADDOME: ALL’INIZIO SI ERA PENSATO CHE LA MORTE FOSSE LEGATA A UN INCIDENTE STRADALE – MA, DOPO CINQUE MESI DI INDAGINI, LA POLIZIA HA ARRESTATO IL COMPAGNO 47ENNE CON L’ACCUSA DI OMICIDIO PRETERINTENZIONALE

Titti Beneduce per "www.corriere.it"

 

lucia caiazza 1

Ad ucciderla non sarebbero state le conseguenze di un incidente stradale, peraltro avvenuto quasi un mese prima del decesso, ma le botte sferrate dal compagno durante il lockdown.

 

Dopo cinque mesi di indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord, i carabinieri di Casavatore, in provincia di Napoli, hanno arrestato, con l’accusa di omicidio preterintenzionale, Vincenzo Garzia, 47 anni, compagno di Lucia Caiazza, la 52enne deceduta nell’ospedale di Frattamaggiore il 14 maggio 2020, dov’era giunta due giorni prima in preda a forti dolori all’addome. Inizialmente il decesso venne messo in relazione a un incidente stradale, avvenuto l’11 aprile, mentre era in auto con la sorella.

vincenzo garzia

 

La donna non ha mai denunciato le violenze subite. Il medico di base al quale si era rivolta a causa dei dolori sospettò che si trattasse di calcoli renali. Alla luce dell’esame autoptico è emerso invece che il decesso è riconducibile alla lacerazione traumatica della milza. Ma per gli inquirenti a provocare quel trauma sarebbero stati i calci sferrati dal compagno. La dinamica dei fatti è stata ricostruita dagli investigatori attraverso intercettazioni ambientali e telefoniche e anche attraverso le dichiarazioni persone informate sui fatti.

lucia caiazza 5

 

L’interrogatorio di garanzia è stato fissato per domani, venerdì. L’avvocato di Garzia, Antonio Pollio, è pronto a dare battaglia: l’ultimo messaggio inviato da Lucia a Vincenzo, afferma, recitava: «Amore sto male, vado in ospedale».

 

lucia caiazza 2

Una donna picchiata e spaventata dal compagno, sottolinea il penalista, non lo chiama “amore”. La figlia della donna, intervistata dalla trasmissione “Chi l’ha visto?”, ha invece sostenuto più volte che Lucia era terrorizzata e aveva deciso di lasciare l’abitazione del compagno, tant’è che le aveva chiesto di aiutarla a fare le valigie.

 

 

 

lucia caiazza 3lucia caiazza 4

 

lucia caiazza e vincenzo garzia 1lucia caiazza

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…