il servizio delle iene sulla donna truffata dal finto amante signora marcella

IL SERVIZIO DE "LE IENE" SULLA STORIA DELLA SIGNORA MARCELLA, 63ENNE DI MILANO VITTIMA DI UNA TRUFFA ROMANTICA DA PARTE DI UN UOMO CHE SI È FATTO INVIARE CIRCA 900 MILA EURO DAL 2010 AL 2020 - LA DONNA AVEVA CONOSCIUTO L'UOMO SU UN SITO DI INCONTRI: LUI, CHE NEL PROFILO USAVA FOTO DELL'ATTORE HUGH JACKMAN, LE AVEVA FATTO CREDERE DI VOLERLA SPOSARE E APRIRE UN MANEGGIO INSIEME - ADESSO ALLA DONNA SONO RIMASTI SOLAMENTE 14 EURO SUL CONTO E LA SUA CASA È STATA PIGNORATA - ECCO COM'È ANDATA A FINIRE - VIDEO

 

VIDEO - https://www.iene.mediaset.it/video/un-amore-da-900-mila-euro_1282788.shtml

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Estratto da www.leggo.it

 

Veronica Gentili ha inaugurato la nuova stagione de Le Iene con […] il caso della signora Marcella che a 60 anni è caduta nella trappola di un truffatore che le ha rubato i risparmi di una vita grazie alle foto di Hugh Jackman. Ma andiamo con ordine.

 

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[…]«L'ho conosciuto su un sito di incontri nel 2009. Diceva di essere chirurgo e psicoterapeuta. Un uomo affascinante che mi riempiva di attenzioni, messaggi, chiamate, email. Dopo un anno e mezzo ho capito di essere innamorata di lui. Avremmo dovuto sposarci, prendere tre bambini in adozione e comprare una casa. Gli ho dato intorno a 900mila euro, i risparmi di una vita. Ora sul conto corrente avrò 14 euro e la casa pignorata. Ora ho 60 anni e lavoro assemblando lampadine, faccio l’operaia. Prima facevo una vita agiata e tranquilla. Ho due matrimoni alle spalle e vivevo serenamente con l’affitto di un grande ufficio a Milano che ho ereditato da mio padre». Marcella, però, non guardando molto la televisione o, comunque, non seguendo ciò che succede nel mondo dello showbiz, non si era resa conto che le foto del giovane "amante" erano quelle dell'attore australiano Hugh Jackman.

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La truffa amorosa

Marcella ha raccontato che il truffatore si faceva chiamare Simone e diceva di essere un medico: «Gli ricaricavo la carta tutti i giorni per aiutarlo con le visite, ho venduto pure l’ufficio a Milano. Gli ho inviato soldi dal 2010 al 2020. Non ci siamo mai visti, neanche in videochiamata. Lui abitava a Napoli, io a Milano. Mi diceva che si sarebbe organizzato per venire e, ovviamente, non l'ha mai fatto».

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