migrante nascosto aereo carrello

BAGAGLIO EXTRA – UN UOMO SI È NASCOSTO NEL VANO DEL CARRELLO DI ATTERRAGGIO DI UN AEREO CARGO DALL’AFRICA ALL’OLANDA, SOPRAVVIVENDO A TEMPERATURE A 60 GRADI SOTTOZEROPER OLTRE 10 ORE - DAL 1947 SI CONTANO ALMENO 128 PERSONE CHE IN TUTTO IL MONDO HANNO TENTATO DI VIAGGIARE NASCOSTI NEI CARRELLI O NELLE STIVE DEGLI AEREI, MA IL 77% DI QUESTI NON È MAI ARRIVATO VIVO A DESTINAZIONE…

Leonard Berberi per www.corriere.it

 

Il Boeing 747 nel quale si e nascosto il migrante

Un uomo è riuscito a sopravvivere a un volo di almeno dieci ore dall’Africa all’Olanda nascondendosi nel vano del carrello di atterraggio di un aereo cargo a 60 gradi sottozero. Il velivolo, un Boeing 747 della divisione italiana di Cargolux, era partito da Johannesburg, in Sudafrica, poi ha fatto scalo a Nairobi, in Kenya, quindi è atterrato ad Amsterdam la mattina dopo. 

 

L’età e la nazionalità non sono state fornite dalla polizia olandese, ma il migrante è stato portato in ospedale e sarebbe «in condizioni stabili», riuscendo così a sopportare le temperature gelide e la mancanza di ossigeno in alta quota.

la rotta del Boeing 747 nel quale si e nascosto il migrante

 

Il velivolo

Non è chiaro se l’uomo si sia imbarcato illegalmente a Johannesburg oppure a Nairobi. «L’individuo è stato trovato vivo nella sezione della ruota anteriore dell’aereo», ha raccontato all’agenzia Afp la portavoce della polizia militare olandese Joanna Helmonds, aggiungendo che «è davvero straordinario che sia ancora vivo». 

 

Anche la società specializzata nel trasporto merci, Cargolux, conferma la vicenda, precisando che l’aereo appartiene a Cargolux Italia. Secondo le statistiche quasi otto migranti su dieci non ce la fanno.

 

La rotta

carrello aereo

I siti specializzati mostrano che un Boeing 747-400F, immatricolato LX-YCV, è decollato da Johannesburg come volo CV7156 alle 19.35 locali (le 18.35 in Italia) del 22 gennaio. Tre ore e quarantacinque minuti dopo il velivolo è atterrato a Nairobi: i parametri di viaggio mostrano un’altitudine massima di 41 mila piedi (quasi 12.500 metri) e una velocità di punta tocca di 787 chilometri orari. Il Boeing è poi ripartito per Amsterdam alle 4.20 del mattino (le 2.20 in Italia) del 23 dicembre volando non oltre i 10.300 metri di quota e toccando il suolo olandese otto ore dopo.

uomo nascosto nel carrello aereo 4

 

Le condizioni

Durante il volo, spiegano gli esperti, le temperature possono toccare anche i -65 gradi centigradi cosa che causerebbe l’ipotermia. Non solo. Una volta superata quota 5.500 metri il corpo inizia a non avere ossigeno sufficiente. Altri 1.200 metri più su e la persona perderebbe coscienza. 

 

Alle quote toccate dal Boeing 747 in entrambi i voli l’essere umano avrebbe bisogno di ossigeno artificiale per compensare la sua mancanza. A queste criticità si aggiungono i pericoli strutturali legati all’attivazione del carrello: in altre occasioni diversi migranti hanno perso la vita restano incastrati o venendo schiacciati.

 

Le statistiche

uomo nascosto nel carrello aereo 6

Stando ai numeri raccolti dalla Federal Aviation Administration — l’ente federale Usa per l’aviaizone — dal 1947 si contano almeno 128 persone che in tutto il mondo hanno tentato di viaggiare nascosti nei carrelli o nelle stive degli aerei, ma il 77% di questi non è mai arrivato vivo a destinazione.

 

 L’Africa è il punto di origine principale, seguono il Centro e Sud America, quindi l’Asia. Uno dei casi più eclatanti, anche se un volo più breve, risale al novembre 2021 quando un 26enne è sopravvissuto nascosto nel vano di un carrello in un volo passeggeri dal Guatemala a Miami.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...