teodosio losito alberto tarallo ursula andress

“TEODOSIO LOSITO AVEVA PERSO TUTTO. MOLTE FICTION ERANO ANDATE IN FUMO. LA DISPERAZIONE FA FARE QUESTO GENERE DI COSE” - URSULA ANDRESS TORNA A DIFENDERE ALBERTO TARALLO: “SPERO CHE IL FANGO SUL SUO CONTO SI SIA ARRESTATO. PURTROPPO IL PEGGIO È FATTO. QUANDO SI DANNEGGIANO I SUOI PROGETTI DI LAVORO, QUANDO SI INFANGA LA SUA REPUTAZIONE...ADUA DEL VESCO? NON HA PIÙ LAVORATO. ORA SI FA CHIAMARE CON IL SUO VERO NOME, ROSALINDA...GABRIEL GARKO? MI PIACEVA PERÒ SU TARALLO HA SBAGLIATO”

ursula andress alberto tarallo foto di bacco (2)

Ilaria Sacchettoni per il “Corriere della Sera”

 

Unica civetteria di una mise suppergiù claustrale: un paio di fuseaux grigi che fasciano gambe ormai leggendarie. Il resto - una felpona blu, una pashmina in tinta e un berrettino con visiera - è in armonia con il buen retiro , un villino di campagna lungo un magnifico selciato romano al suo inevitabile tramonto urbano.

 

tarallo losito

Poteva restare nell'ombra, dietro la quinta agreste che s'era scelta. Invece no. Ursula Andress, per tutti l'Honey Ryder che esce dalle onde in Licenza di uccidere , ha dismesso il bikini e indossato i panni dell'amica, leale, quasi militante. Sua è la testimonianza, decisiva per i giudici del Tribunale del Riesame, che riabilita Alberto Tarallo, il produttore della fu «Ares film» nei guai per via di un presunto falso testamento e lettere teoricamente apocrife dello sceneggiatore suicida Teodosio Losito.

ALBERTO TARALLO TEODOSIO LOSITO

 

Lui è ancora indagato per falso: «Alberto? Spero che il fango sul suo conto si sia arrestato. Purtroppo il peggio è fatto. Quando si danneggiano i suoi progetti di lavoro, quando si infanga la sua reputazione...» dice lei, trovando rifugio dietro un paio di lenti hollywoodiane.

 

La sua testimonianza ha indebolito la versione di un Tarallo egocentrico narrato dal parterre di attori della ex Ares film, come Gabriel Garko, Adua Del Vesco e altri ancora...

«Vi rendete conto che Alberto è stato dipinto come un personaggio dedito alle messe nere? Pensare che sarò sua ospite a pranzo per la domenica di Pasqua... Alberto e Teo (Losito, ndr ) erano una coppia affiatata. Il suicidio di Teo è stato un dramma per lui, è ancora profondamente scosso da quello che è successo.  Non ditemi vi prego che credete all'istigazione...».

gabriel garko e adua del vesco

 

E lei?

«Losito aveva perso tutto. Sapete qual è l'istinto di una persona che ha perso tutto? La Ares stava fallendo. Molte fiction erano andate in fumo. Era come un capitano d'azienda che ha perso la sua fabbrica. La disperazione fa fare questo genere di cose».

 

Dall'inchiesta su Tarallo emerge forte la sua testimonianza. Vi conoscete da molto?

«Vent' anni. Ma questo è un mondo che non mi piace. Sono stata fortunata, ho conosciuto questo posto nel 1954 quando mi sono trasferita. Era incantevole. Ora c'è questo ecomostro (indica il parallelepido del centro commerciale di fronte, ndr )».

 

ursula andress e alberto tarallo foto di bacco

Come ci si difende, a suo parere, da certi orrori quotidiani?

«Non voglio con me né smartphone né computer. La gente passa più tempo in Rete che ad ascoltare gli altri. Possibile? Mi pare orrido. Leggerei volentieri i vostri articoli ma ha chiuso anche l'ultimo chiosco. Come dite voi? Edicola».

 

Ci dica ancora di queste attrici che lei ha frequentato e che poi, secondo lei, si sono rivelate sleali nei confronti del loro produttore...

gabriel garko e adua del vesco

«Adua? Non ha più lavorato. Ora si fa chiamare con il suo vero nome, Rosalinda... Io ho avuto molta fortuna, è vero, ma sono sempre stata una persona molto seria e

professionale. Mai nessuna interferenza fra lavoro e vita privata ad esempio».

 

E Garko? Anche lui avrebbe scaricato Tarallo...

 «Gabriel mi piaceva. Quelle fiction in cui recitava avevano molti spettatori. Possono piacere o non piacere ma il pubblico non gli mancava. Però su Tarallo ha sbagliato».

ursula andress alberto tarallo foto di bacco

 

Passiamo ad altro. Lei resta la prima Bond Girl. Le chiedo: le piace Daniel Craig?

«Un formidabile boxeur sullo schermo, però nessuno ha la classe di Sean (Connery per sette volte nei panni di James Bond, ndr ). Questo comunque è il mio passato...».

 

Nessuno dimentica il bikini color panna e le conchiglie tra le mani...

«Uno straccetto comprato in una botteguccia nei pressi del set. Guardatele da vicino quelle foto. Si vede benissimo che si trattava di un bikini artigianale. D'altra parte volevano farmi indossare una cosa assurda a base di fiori esotici. Rifiutai. Mi dissero: "Trovati un bikini". Così feci. Sei mesi dopo l'uscita di quel film mi resi conto che quelle inquadrature avevano suscitato scalpore. Io e mio marito andammo a vedere la pellicola in una sala di Los Angeles».

 

Una foto possiamo fargliela?

 «No. Mettete quella con il bikini» .

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