NON TI CONOSCO, MASCHERINA – SETTE STATI USA GUIDATI DAI REPUBBLICANI HANNO PROIBITO ALLE SCUOLE DI IMPORRE LE MASCHERINE IN CLASSE, MA CRESCE L’OPPOSIZIONE DA PARTE DEI DISTRETTI SCOLASTICI – IN TEXAS, DOVE SOLO IL 45% DELLA POPOLAZIONE È STATO IMMUNIZZATO, QUEL FURBONE DEL GOVERNATORE ABBOTT VIETA I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE. EPPURE BASTEREBBE GUARDARE GLI OSPEDALI PER CAPIRE CHE NON È UNA BUONA IDEA. L'EMERGENZA È COSÌ GRAVE CHE I PAZIENTI VENGONO MANDATI IN NORTH DAKOTA...
Viviana Mazza per il "Corriere della Sera"
Uno studente americano su quattro torna a scuola questa settimana, quasi tutti faranno lezione in presenza, e quasi il 90% degli insegnanti sono vaccinati. Ma sette Stati americani guidati da repubblicani hanno proibito alle scuole di imporre agli studenti di indossare le mascherine in classe, attraverso leggi statali o ordini esecutivi dei governatori.
Si tratta di Texas, Florida, South Carolina, Utah, Iowa, Oklahoma e Arizona, dove i governatori rivendicano che la mascherina debba essere una scelta individuale, nonostante la raccomandazione a indossarla dell'agenzia federale per la Sanità, i Centers for Desease Control a causa della preoccupante nuova ondata di contagi causata dalla variante Delta. Ma cresce l'opposizione da parte dei distretti scolastici all'interno di quegli stessi Stati.
In Texas, dove solo il 45% della popolazione è vaccinato, i distretti scolastici di Dallas, Houston e Austin hanno violato l'ordine esecutivo del governatore Greg Abbott, e la città di San Antonio si è rivolta a un tribunale per contestarlo. Se la misura viene ritenuta legale le scuole rischiano multe da mille dollari. La situazione appare paradossale: il governatore Abbott vieta l'obbligo delle mascherine mentre l'emergenza è così grave che lui stesso chiede aiuto fuori dallo Stato e i pazienti vengono mandati in North Dakota perché gli ospedali di Austin sono pieni.
In Arkansas una legge che vieta l'obbligo delle mascherine a scuola è già finita in tribunale ed è stata sospesa in attesa del verdetto: il governatore si è detto pentito di averla firmata. Almeno tre cause sono state aperte in Florida contro il governatore Ron DeSantis: il suo ordine esecutivo non è un divieto vero e proprio alle scuole di imporre le mascherine ma prevede che i genitori possano scegliere che i figli non le usino.
DeSantis ha minacciato di togliere lo stipendio ai dirigenti scolastici - funzionari eletti - che violano l'ordine esecutivo, mentre il suo collega della South Carolina Henry McMaster ha minacciato di sottrarre i fondi statali agli istituti ribelli. Una soluzione pensata dall'ente scolastico della Florida è di fornire ai genitori che non vogliono far indossare le mascherine ai figli dei voucher per mandarli in scuole private che non prevedono l'obbligo.
I genitori sono divisi: a Houston quelli contrari alle mascherine fanno causa alle scuole che le impongono. La battaglia delle mascherine riesplode in America mentre aumentano i ricoveri di bambini con il Covid: dal 31 luglio al 6 agosto 216 minorenni al giorno. Uno dei quesiti ancora senza risposta è se la Delta provochi sintomi più gravi o se la ragione sia semplicemente la maggiore trasmissibilità.