PER I TURISTI AMERICANI L’EUROPA È UN GRANDE PARCO GIOCHI – DUE STATUNITENSI HANNO PASSATO LA NOTTE COMPLETAMENTE UBRIACHI SULLA TORRE EIFFEL A PARIGI: ERANO SALITI SUL MONUMENTO POCO PRIMA DELLA CHIUSURA AL PUBBLICO (INTORNO ALLE 22) E POI SI SONO NASCOSTI TRA IL SECONDO E IL TERZO PIANO, UN’AREA INTERDETTA AI TURISTI - MA COME È STATO POSSIBILE ELUDERE COSÌ FACILMENTE I CONTROLLI IN UNO DEI MONUMENTI PIÙ VISITATI (E, IN TEORIA, MONITORATI) AL MONDO?
Estratto dell’articolo di Giuseppe Sarcina per “il Corriere della Sera”
Gli agenti della sicurezza li hanno trovati intorno alle 9 di lunedì mattina, 14 agosto, addormentati sulla Tour Eiffel. Due turisti americani hanno passato la notte su una piattaforma vietata al pubblico, tra il secondo e il terzo piano del monumento più celebre di Parigi.
Quando li hanno svegliati, stavano ancora smaltendo i postumi di una robusta sbronza. Hanno raccontato di essere arrivati verso le dieci di sera, poco prima dell’orario di chiusura. Dopo aver acquistato il biglietto (28,30 euro con l’uso di un doppio ascensore; 47,30 euro se si aggiunge una coppa di champagne), si sono avventurati tra le griglie di acciaio, fermandosi, però, al secondo livello.
Alle 22.45 il personale di servizio ha invitato i visitatori a scendere e, dopo il giro finale di ricognizione, hanno sbarrato gli accessi. I due amici, però, sono sfuggiti ai controlli e ora i dirigenti della Seta (la società che gestisce la Tour Eiffel) vogliono capire come sia potuto accadere. Tanto più che da qualche giorno l’allerta è visibilmente alta. […]