criptovalute bitcoin

LE "CRIPTO" ESCONO DALLA CRIPTA - IL VALORE DELLE VALUTE DIGITALI È TORNATO AI LIVELLI DI APRILE 2022, CON UNA CAPITALIZZAZIONE DI OLTRE 1.500 MILIARDI - SOLO NELL'ULTIMO MESE, IL BITCOIN È CRESCIUTO DEL 20% E ADDIRITTURA DEL 150% DA INIZIO ANNO, TORNANDO SOPRA I 40 MILA DOLLARI - DIETRO A QUESTA "RINASCITA" CI SONO VARI FATTORI, COME L'INTERESSE DEI GRANDI FONDI D'INVESTIMENTO E L'"HALVING", OVVERO...

bitcoin criptovalute

Estratto dell'articolo di Filippo Santelli per “la Repubblica”

 

Le montagne russe sono ripartite. Dopo il brusco crollo tra il 2021 e il 2022, seguito da una lunga stagnazione, i prezzi delle criptomonete decollano di nuovo. Guida la corsa la più nota, il bitcoin, che solo nell’ultimo mese è cresciuta del 20% e addirittura del 150% da inizio anno, tornando sopra i 40 mila dollari. […]

la criptovaluta terra

 

Nel complesso la capitalizzazione delle monete digitali è tornata oltre quota 1.500 miliardi, un valore che non toccava da aprile del 2022, quando il collasso tecnico del progetto Terra […] e quello fraudolento della borsa Ftx – con arresto dell’ex ragazzo prodigio Sam Bankman-Fried – avevano precipitato il settore dalle vette (3 mila miliardi di capitalizzazione) agli abissi. Fine delle cripto, secondo molti.

 

CRIPTOVALUTE INVESTIMENTI

[…] Alla base dei recenti guadagni ci sono vari fattori. La stretta monetaria delle Banche centrali pare destinata a invertirsi a breve, riportando in auge investimenti più speculativi. Ad aprile del prossimo anno arriverà l’halving, uno di quei passaggi programmati in cui il numero di nuovi bitcoin emessi si dimezza, contribuendo ad aumentare il valore di quelli che già circolano. Infine la Sec, il regolatore americano, potrebbe presto approvare il primo strumento di investimento Etf con in pancia veri bitcoin, sancendo l’ingresso del re delle cripto nel (ricco) club della finanza istituzionale.

bitcoin investimenti

 

Sarebbe un deciso cambio di rotta, dopo anni di accesso negato. E permetterebbe ai grandi gestori di capitali – l’ultima richiesta arriva dal colosso Blackrock – di offrire all’uomo della strada investimenti in criptovalute senza dover passare dagli “exchange”, le molte opache borse cripto. […]

 

Anche se i dubbi di fondo su funzione e stabilità delle cripto restano tutti. Ormai in pochi credono alla promessa originaria, che il bitcoin possa essere strumento di pagamento alternativo. La domanda più sensata è se debba essere sdoganato come legittimo investimento, per quanto volatile, oppure osteggiato come valore speculativo, manipolabile e utile giusto ai criminali. I regolatori continuano a dividersi, tra chi accoglie, come Dubai e Singapore, chi bandisce, come la Cina, e chi come la Bce lancia versioni digitali delle monete tradizionali per togliere la terra sotto i piedi a quelle anarcoidi della Silicon Valley.

criptovalute

 

Resta il fatto che l’ottimismo è tornato e l’ondata rialzista ha reso bitcoin – di nuovo – l’investimento più lucrativo dell’anno, meglio di oro, azioni o titoli di Stato. In questo nuovo ciclo non si è ancora visto il fiorire dei progetti tutti marketing e niente arrosto spuntati in passato, e poi scoppiati come bolle: dagli “shitcoin”, “monete di pupù”, agli Nft, paccottiglia digitale spacciata per pezzo unico. Per gli ottimisti è un altro segno che stavolta è diverso, una cripto-maturità. Ma è solo l’inizio […].

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