roberto vannacci generale

“I VERI EROI NON SONO I MIGRANTI CHE PARTONO, MA QUELLI CHE RESTANO A CASA LORO” - VANNACCI SHOW AL CENTRO STUDI SAN CARLO A TORINO: “IL PIANETA NON VUOLE ESSERE SALVATO, SI SALVA DA SOLO: IO GUIDO UN DIESEL CHE HA 22 ANNI E MI COSTA MOLTO MENO DI QUALUNQUE AUTO ELETTRICA. AVETE L’ECO ANSIA? ALLORA ANDATE A STUDIARE E A LAVORARE E CREATE REDDITO, COSÌ L’ANSIA VI PASSA. HO SCRITTO UN LIBRO PIENO DI BANALITÀ, MA OGGI LA NORMALITÀ È RIVOLUZIONARIA: QUESTO SIGNIFICA IL MONDO AL CONTRARIO” - AD ASCOLTARLO CINQUANTA PERSONE, OTTANTA FUORI A CONTESTARLO AL GRIDO: “VANNACCI A TESTA IN GIÙ, IL MONDO AL CONTRARIO LO VEDI SOLO TU”

Estratto dell’articolo di Maurizio Crosetti per www.repubblica.it

 

IL GENERALE ROBERTO VANNACCI

«La Terra è fascista e se ne frega! Di noi...». «I veri eroi non sono i migranti che partono, ma quelli che restano. I primi se ne vanno per convenienza, i secondi si battono per una patria migliore». «Ogni identità è esclusiva, altrimenti è mescolone, paccottiglia. Se dico “mi piacciono le more” escludo le bionde, c’è poco da fare».

 

«Il pianeta non vuole essere salvato, si salva da solo: io guido un diesel che ha 22 anni e mi costa molto meno di qualunque auto elettrica». «Avete l’eco ansia? Allora andate a studiare e a lavorare e create reddito, così l’ansia vi passa». «Ho scritto un libro pieno di banalità, ma oggi la normalità è rivoluzionaria: questo significa il mondo al contrario».

 

il mondo al contrario roberto vannacci

Che grande errore far saltare la cena del Cral con il generale Vannacci. Cosa ci siamo persi. Se già nell’incontro organizzato in extremis al Centro Studi San Carlo da Nazione Futura e Rinascimento Europeo, il capo di Stato Maggiore delle fesserie è riuscito a regalarci la breve antologia che vi abbiamo appena proposto, chissà il generale come avrebbe scatenato le truppe d’occupazione della propria dialettica con un’intera serata a disposizione! Invece niente.

 

GENERALE VANNACCI

Zittirlo (grave errore sempre, se poi arriva dai paladini dell’inclusione è un autogol alla Comunardo Niccolai) lo ha trasformato in una specie di martire della libertà di parola e di pensiero. L’ex comandante della Folgore, un martire. Quello che dice che gli omosessuali non sono normali. «Perché se dico che non sono normali gli idraulici, i bancari o i militari, nessuno si offende e i gay invece sì? Ragionateci».

 

ROBERTO VANNACCI

[…] Ascoltato da una cinquantina di persone e insultato da un’ottantina, con ampio spiegamento di forza pubblica (che hai pagato tu, amico lettore), il generale Vannacci ha detto una serie di altre amenità che qui di seguito riassumiamo. «La civiltà occidentale è come la pietra arenaria, stratificata da 4 mila anni, e qualcuno vuole polverizzarla a martellate».

 

roberto vannacci nel 2018

[…] «L’umanità non è mai stata meglio di oggi, non siamo mai stati così ricchi e non abbiamo mai vissuto così tanto». «Stiamo andando verso la dittatura delle minoranze, questo è il risultato del pensiero unico». «Lo strumento contro l’immigrazione selvaggia è la legge: prendiamo esempio da Australia e Giappone, da come hanno saputo chiudere le porte ai clandestini». […] Una serata più che altro noiosa. Anche i cori dei contestatori lo erano, compreso quel “Vannacci nel buco del c.” che non sentivamo dalla nostra seconda media (1974), un po’ più creativo il “Vannacci a testa in giù/il mondo al contrario lo vedi solo tu”, non elegantissimo, va detto, ma originale. […]

roberto vannacci foto di Massimo Sestini PER CHIroberto vannacci foto di Massimo Sestini PER CHIroberto vannacci foto di Massimo Sestini per chi

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...