LO VEDI, ECCO MARINO CON LE FONTANE CHE DANNO VINO – TORNA LA SAGRA DELL'UVA DI MARINO, LA PIÙ ANTICA D'ITALIA. NEL 2008 IL CLAMOROSO INCIDENTE CON IL VINO CHE INVECE DI USCIRE DALLA FONTANA DEI 4 MORI, SGORGO’ DAI RUBINETTI DELLE CASE DEL CENTRO STORICO – LA DIRETTIVA DEL COMUNE: “NO AI BICCHIERI DI VETRO, SOLO CARTA O MATERIALI BIODEGRADABILI” – CI SARANNO ANCHE MATILDE GIOLI E ELISABETTA GREGORACI…
Si ripete a Marino, nel prossimo fine settimana, il miracolo delle fontane che danno vino. Questa spettacolare iniziativa, conosciuta in tutto il mondo, si svolge nell'ambito della Sagra dell'uva di Marino, la più antica d'Italia, ideata a promossa dal poeta romanesco Leone Ciprelli nel 1925. La manifestazione è giunta alla 98esima edizione e prevede una serie di eventi culturali, folcloristici ed enogastronomici.
Rispetto allo scorso anno, non ci saranno ingressi contingentati e non si pagherà nessun biglietto. Insomma una Sagra dell'uva, in formato riveduto e corretto, dopo le restrizioni imposte dal Covid19, che però non rinuncia agli aspetti più caratteristici della tradizione. Domani ci saranno l'inaugurazione della Sagra dell'uva, il Palio della città di Marino, l'apertura dell'area degustazione e uno spettacolo teatrale. E per direttiva del Comune: banditi i bicchieri di vetro, solo carta o materiali biodegradabili.
IL CALENDARIO Sabato invece la Sagra propone presso l'aula consigliare: alle ore 10 la conferenza Lo scudo della Battaglia di Lepanto: nuove informazioni alla luce degli ultimi studi storici, delle recenti analisi e restauri, alle ore 15 la presentazione del libro La viticoltura a Roma e nei Castelli Romani: origini, sviluppo, declino, idee per la rinascita scritto da Giulio Santarelli. A seguire le rievocazioni storiche con i banditori a cavallo a Villa Desideri, a Palazzo Colonna Il Governatore di Marino annuncia la vittoria della Battaglia di Lepanto e a Piazza San Barnaba sfilata di sbandieratori e musici.
Domenica alle ore 10 nella Basilica di San Barnaba Apostolo ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Vincenzo Viva, vescovo della diocesi di Albano, a cui seguirà la storica processione della Statua della Madonna del SS. Rosario. Domenica gli eventi clou, che saranno replicati lunedì. Alle ore 15 con un corteo storico, con circa 300 figuranti in rigorosi costumi d'epoca, viene rievocato il vittorioso ritorno di Marcantonio Colonna, signore di Marino e condottiero, che portò alla vittoria la flotta cristiana contro gli infedeli nella Battaglia di Lepanto, combattuta nel 1571.
Nei panni di Marcantonio Colonna e Felice Orsini ci saranno gli attori Sebastiano Galasso e Matilde Gioli. Il corteo è stato curato dalle associazioni: Lo storico cantiere, Arte e costumi marinesi, Lo scudo di Lepanto e con la partecipazione di altri gruppi storici dei Castelli Romani. Sempre domenica alle ore 17 per alcuni minuti ci sarà l'erogazione del vino bianco castellano dalla Fontana dei Quattro Mori situata in Piazza Matteotti, generalmente questo evento è accolto con un boato da migliaia di cittadini. La Sagra che prevede spettacoli musicali e cabaret, godrà di luminarie artistiche. Tra gli spettacoli programmati si segnalano alle ore 20 di domenica la cover Renato Zero di Daniele Quartapelle e lunedì lo spettacolo di Alberto Rocchetti con la partecipazione di Elisabetta Gregoraci. Luigi Jovino