VENTIMILA STRISCE SOTTO IL MARE! - A TORINO, I CARABINIERI HANNO SCOPERTO UNA RETE DI NARCOTRAFFICANTI, GESTITA DA DUE FRATELLI DI ORIGINE ALBANESE, CHE UTILIZZAVA UN MINI SOMMERGIBILE PER TRASPORTARE LA DROGA IN GIRO PER L'EUROPA - I MILITARI HANNO EFFETTUATO ARRESTI NELLE PROVINCIE DI TORINO E FROSINONE, E IN ALBANIA, E SEQUESTRATO OLTRE 204 CHILI DI DROGA, TRA COCAINA, HASHISH E MARIJUANA - LE INDAGINI SONO PARTITE DOPO GLI ACCERTAMENTI SU ALCUNI GESTORI DI AUTOLAVAGGI CHE…
1. TRAFFICO DI DROGA TRA ITALIA E ALBANIA, ARRESTI IN INDAGINE DDA
(ANSA) - I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Torino stanno effettuando, dalle prime ore del mattino, una vasta operazione nelle province di Torino e Frosinone nonché in Albania con esecuzione di misure cautelari in carcere e perquisizioni nell'ambito di un'indagine per il contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L'indagine è coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, l'Ufficio dell'Esperto per la sicurezza a Tirana e l'Interpol.
2. UN MINI SOMMERGIBILE PER LA DROGA, SCOPERTA RETE DI TRAFFICANTI
(ANSA) - Una rete di narcotrafficanti, individuata in un'inchiesta coordinata dalla Dda di Torino, per trasportare la droga aveva progettato e collaudato anche un mini sommergibile, pilotabile da remoto. In attesa di utilizzare il nuovo mezzo, per oltre un anno i narcotrafficanti hanno consegnato le sostanze stupefacenti, in arrivo dall'Ecuador, utilizzando auto dotate di doppi fondi artigianali, in viaggio dall'Olanda, dalla Spagna e dalla Francia. In tutto sono stati sequestrati oltre 204 chili di droga, tra cocaina, hashish e marijuana.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale di Torino in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, l'Ufficio dell'Esperto per la sicurezza a Tirana e l'Ufficio Centrale Nazionale Interpol della Polizia albanese. Gli arresti, disposti dal gip di Torino su ordine della Dda, sono stati effettuati in Italia provincie di Torino e Frosinone, e in Albania.
Nell'attività d'indagine, denominata convenzionalmente 'Car Wash' in quanto originata da accertamenti su gestori di autolavaggi che curavano alcune piantagioni di marijuana, gli investigatori hanno ricostruito i tasselli di un'associazione con base logistica nella provincia di Torino, sospettata di aver approvvigionato le maggiori piazze di spaccio italiane. A guidarla sarebbero stati due fratelli di origine albanese.