bergoglio sacerdozio femminile

COSA DIRA’ PAPA FRANCESCO? IL VESCOVO DI AMBURGO ROMPE IL TABÙ: “GIUSTO AFFRONTARE LA QUESTIONE DEL SACERDOZIO FEMMINILE, BISOGNA PERMETTERE IL CONFRONTO E DISCUTERE ANCHE DI QUESTO TEMA" HA DETTO, CONSAPEVOLE CHE IN VATICANO TUTTI I PONTEFICI, DA PAOLO VI IN POI, SI SONO SEMPRE ESPRESSI NEGATIVAMENTE SULLA ORDINAZIONE FEMMINILE. BERGOGLIO VORREBBE CONCEDERE QUALCHE APERTURA SUL FRONTE DEL DIACONATO MA…

Franca Giansoldati per www.ilmessaggero.it

 

bergoglio

A Roma l'argomento è tabù ma in Germania è all'ordine del giorno dei dibattiti sia dentro la Chiesa che all'esterno. Stavolta è l'arcivescovo di Amburgo, Stefan Hesse, a farsi carico di un confronto aperto sulla richiesta di ordinazione delle donne. «Bisogna permettere il confronto e discutere anche di questo tema» ha detto, consapevole che in Vaticano l'argomento parte con il piede sinistro, visto che tutti i pontefici, da Paolo VI in poi, si sono sempre espressi negativamente sulla ordinazione femminile.

 

Anche Papa Francesco (che vorrebbe concedere qualche apertura sul fronte dei diaconato) è stato costretto a rivedere le sue posizioni per non esacerbare il clima, ribadendo la linea della tradizione che dovrebbe restare integra.

 

l'arcivescovo di Amburgo Stefan Hesse

Tuttavia in Germania sono nati comitati sparsi sul territorio formati da teologi e teologhe decisi a far sentire la propria voce. L'anno scorso hanno organizzato sit in, hanno firmato appelli, hanno rilasciato dichiarazioni fino a che il tema tanto scottante è entrato nell'agenda del percorso sinodale aperto dai vescovi l prima del lockdown. Un cammino importantissimo di riforme che non si sa bene dove porterà alla fine dei due anni previsti di dibattito.

 

Monsignor Hesse ha precisato che «la prospettiva storica è una cosa, ma non è tutto», come dire che potrebbe essere possibile affrontare sul piano teorico la tradizione e capire se esistono pertugi. I teologi, per esempio, si chiedono se essere uomo sia il solo fattore decisivo per l'incarnazione di Cristo e il sacramento della ordinazione.

 

«Donne nei ministeri e negli uffici della Chiesa» è un gruppo di donne che partecipa attivamente al progetto di riforma del Cammino sinodale lanciato dalla Chiesa cattolica in Germania. Tutte ovviamente si aspettano che vengano esaminati i nodi controversi.

sacerdozio femminile

 

Il vescovo di Amburgo ha rassicurato che si deve avere un approccio con la riforma in atto attraverso una mente aperta. «Se i risultati sono già fissati all'inizio, allora non ha alcun interesse il Cammino».

 

Tra le supporter di una visione più inclusiva delle donne al sacramento del sacerdozio c'è anche la professoressa di diritto Charlotte Kreuter-Kirchhof, recentemente nominata da papa Francesco come membro del consiglio economico del Vaticano. Charlotte ha affermato che avere donne prete o donne pretetti dei dicasteri curiali è da considerare una cosa positiva.

 

«A mio parere, in questo campo è possibile. Al momento ci sono accesi dibattiti in corso nella Chiesa su questo argomento», ha spiegato al sito web cattolico katholisch.de.

 

In molte diocesi tedesche le donne stanno assumendo compiti di leadership centrale e stanno dando un contributo sostanziale alla sostenibilità futura della chiesa in Germania. La professoressa è anche presidente dell'associazione cattolica Hildegardis, che sostiene le donne nella formazione accademica e nella formazione professionale.

Charlotte Kreuter-Kirchhof

 

Kreuter-Kirchhof ha descritto la nuova nomina al Consiglio dell'Economia come «un chiaro segno della collaborazione tra vescovi, sacerdoti e laici» nello spirito conciliare.

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO