le citta invisibili di italo calvino secondo l intelligenza artificiale

LE CITTÀ INVISIBILI DI ITALO CALVINO? LE CREA L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE - SE PER DECENNI LA RACCOLTA DI RACCONTI HA SFIDATO LA NOSTRA FANTASIA, ORA CI PENSA L’IA A PENSARE QUEL MONDO ALIENO CHE RINNEGA LE LEGGI DELLA FISICA, CON QUARTIERI SOSPESI NEL VUOTO, PALAZZI INCASTONATI TRA MARE E MONTAGNE E DISTESE DI PIRAMIDI – IL RAGAZZO CHE HA CREATO LA PAGINA INSTAGRAM “LECITTÀ.INVISIBILI” 

 

Estratto dell'articolo di Elisabetta Rosso per www.fanpage.it

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È un mondo alieno che rinnega le leggi della fisica, con quartieri sospesi nel vuoto e palazzi incastrati in sfere di cristallo. Le città invisibili di Italo Calvino per decenni hanno sfidato la nostra immaginazione, ora anche quella dell'intelligenza artificiale (IA). "Ho provato a usare i generatori di immagini IA quando sono stati lanciati, mi incuriosivano, e proprio in quel momento stavo rileggendo questo romanzo di Calvino, in occasione del centenario, e così ho pensato di provare a riprodurle partendo dalle descrizioni nel libro", ha spiegato a Fanpage.it l'admin della pagina Instagram lecittà.invisibili. 

 

"Ho fatto tantissimi tentativi ho preso il testo di Calvino, ho tagliato delle parti, ho usato sinonimi, e poi ho selezionato i risultati che più si avvicinavano alle descrizioni, non è stato immediato", spiega.

[…]

 

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In 9 capitoli vengono descritte 55 città. C'è Adelma, la città dei morti in cui ogni viso somiglia a quello di una persona che ci ha lasciato, Eufemia, dove “i mercanti di sette nazioni convengono a ogni solstizio ed equinozio” per scambiarsi storie, o Ottavia, la città-ragnatela sospesa sull'abisso. Ogni luogo viene raccontato da Marco Polo all’imperatore del regno dei Tartari Kublai Khan. Le città non solo stimolano la fantasia del lettore, ma vogliono diventare la metafora "dell'inferno che abitiamo tutti i giorni, e che formiamo stando insieme”

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Come sono state realizzate le immagini

"Piano piano ho preso dimistichezza, ho visto tutorial, ho provato Image creator di Bing e Midjourney, per imparare a scrivere i prompt e riprodurre le città descritte da Calvino. Il progetto mi ha appassionato da subito e ho pensato di portarlo avanti per creare un effetto di realtà, diciamo la possibilità virtuale di visitare questi luoghi", ha spiegato l'admin. "Quella che mi è piaciuta di più è Diomira, la prima che ho fatto, è venuta secondo me molto simile all'originale".

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[…] La scrittura di Calvino spesso è criptica, descrive geometrie illogiche, spazi impossibili, e per questo non è semplice da riprodurre attraverso un software. "Per esempio c'è una città che è fatta da palafitte incastrate nella terra, l’IA cercando online immagini di palafitte non riusciva a ricrearle, c'era sempre l'acqua".

 

Oppure il caso di Raissa. "Calvino la racconta come una città triste che riesce a trovare pace nei rapporti umani che creano una felicità invisibile, in questo caso ho dovuto attraverso l'immaginazione riprodurre Raissa, e ho chiesto all'IA di creare una specie di ologramma", molte città quindi hanno bisogno di un'interpretazione grafica da inserire nel prompt.

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Maurilia invece sembra impossibile da riprodurre, "è una città scomparsa, che il viaggiatore può contemplare solo attraverso cartoline, è veramente difficile", spiega l'admin. "Il progetto mi ha appassionato molto e vorrei continuare magari con altri autori, in questo momento sto pensando a Borges".

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