coronavirus new york-1

VI SPAVENTANO GLI OLTRE 100MILA MORTI STATUNITENSI PER CORONAVIRUS? SAPPIATE CHE SONO "POCHI" IN CONFRONTO A COLORO CHE NELLO STESSO PERIODO DEGLI ANNI SCORSI SONO DECEDUTI PER INFARTO E TUMORE NEL PAESE – IL CORONAVIRUS, INVECE, È STATO MOLTO PIÙ LETALE RISPETTO AD ALTRE CAUSE DI MORTE COMUNI, COME GLI INCIDENTI D’AUTO E…

Andy Kiersz per "it.businessinsider.com"

 

coronavirus, corpi nei camion a new york 20

Il bilancio di vittime statunitensi per il nuovo coronavirus ha superato quota 100.000 la settimana scorsa, ad appena quattro mesi dal primo caso confermato nella nazione.

Per fare un confronto, abbiamo controllato quanti cittadini statunitensi sono morti di solito per varie cause comuni tra febbraio e maggio — i mesi dell’epidemia di coronavirus negli Usa — nel corso degli ultimi anni. Il nuovo coronavirus ha superato molte di queste cause.

 

infarto

I Centers for Disease Prevention and Control mantengono una banca dati esaustiva che mostra le cause di morte dei cittadini statunitensi. Grazie a quel database, abbiamo scoperto il bilancio medio totale di decessi negli Usa per varie cause comuni di morte durante i mesi compresi tra febbraio e maggio nel corso degli ultimi cinque anni per i quali sono disponibili i dati.

 

Abbiamo fatto un confronto tra quelle medie e il bilancio di vittime per COVID-19, la malattia provocata dal nuovo coronavirus, che alla mattina del 31 maggio era di 103.815, secondo il grafico riassuntivo sul coronavirus della Johns Hopkins University.

coronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 7

 

In media, negli ultimi anni infarti e tumori, di solito le due principali cause di morte negli Stati Uniti, hanno provocato tra febbraio e maggio la morte di 200.000 persone. Nonostante ciò, nel corso degli ultimi quattro mesi sono state molte le settimane in cui Covid-19 li ha superati in quanto causa di decesso più frequente nella nazione.

infarto

 

L’epidemia ha ucciso più statunitensi rispetto a quanto fanno solitamente in questi mesi le altre più comuni cause di morte negli USA. Malattie cerebrovascolari, come gli infarti, uccidono di solito circa 47.000 statunitensi tra febbraio e maggio; gli incidenti con i mezzi di trasporto, tra cui quelli automobilistici, circa 12.000; mente influenza e polmonite, causano circa 21.000 decessi, un quinto circa del bilancio del COVID-19.

coronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 10coronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 14stress infarto 1coronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 15stress infarto 3coronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 11coronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 6coronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 12coronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 13coronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 1coronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 2coronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 3

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…