viaggi

VIAGGI E MIRAGGI – ECCO LE REGOLE PER LE VACANZE DI PASQUA: CHI ARRIVA IN ITALIA DA UN PAESE DELL’UNIONE EUROPEA DOVRÀ SOTTOPORSI A TAMPONE E RIMANERE IN ISOLAMENTO FIDUCIARIO PER 5 GIORNI - CON UNA NUOVA ORDINANZA SPERANZA HA DECISO UNA STRETTA PER I VIAGGI PER TUTTE LE VACANZE DI PASQUA, FINO AL 6 APRILE. LA MISURA ARRIVA DOPO LE PROTESTE DEGLI OPERATORI PER IL SÌ AI VIAGGI ALL’ESTERO MENTRE TUTTA L’ITALIA È ROSSA E SCATENA POLEMICHE FEROCI: "COSI' NON VIAGGERA' NESSUNO"

Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini per corriere.it

 

viaggi pasqua

Chi arriva in Italia da un Paese dell’Unione europea dovrà sottoporsi a tampone e rimanere in isolamento fiduciario per 5 giorni. La regola — in vigore da oggi fino al 6 aprile — vale anche per gli stranieri intenzionati a venire nel nostro Paese per trascorrere le festività pasquali.

 

Dopo le proteste di tour operator e albergatori per le regole che consentono di volare oltreconfine ma impediscono gli spostamenti in patria — se non per andare nelle seconde case — il governo interviene con una norma che limita gli ingressi e inevitabilmente scoraggia chi aveva scelto di prendersi qualche giorno di vacanza. Lo fa per impedire quanto avvenuto la scorsa estate con la libertà di viaggi in Italia e all’estero che ha contribuito a far aumentare i contagi.

 

IN VIAGGIO PER PASQUA

Ma scatena una polemica ancor più feroce: «La toppa è peggiore del buco, così non viaggerà nessuno». L’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza equipara gli arrivi dagli Stati che fanno parte del sistema Schengen a quelli extra, anche se in quest’ultimo caso la quarantena è di 14 giorni. Ecco sulla base delle nuove norme le regole e i divieti per chi si sposta prima e durante i giorni delle festività di Pasqua.

 

La nuova ordinanza

«A tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei quattordici giorni antecedenti all’ingresso in Italia in uno o più Stati e territori dell’Unione europea è fatto obbligo di sottoporsi a prescindere dall’esito del test effettuato, alla sorveglianza sanitaria e a un periodo di 5 giorni di quarantena presso l’abitazione o la dimora previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio». Al termine di questo periodo si dovrà «effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico».

 

AEROPORTO VACANZE 4

 

La lista

I Paesi inseriti nell’elenco per cui si impone la quarantena di cinque giorni sono: Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faroe e Groenlandia) Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo) Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo) Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira) Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano) Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.

 

 

AEROPORTO VACANZE 2

 

Gli aeroporti

Migliaia di italiani avevano scelto di trascorrere le vacanze all’estero dopo la decisione del governo di confermare il divieto di spostamento tra le regioni fino al 30 aprile e di decretare la zona rossa in tutta Italia per le vacanze di Pasqua, impedendo così ogni tipo di trasferimento. L’unica deroga per muoversi riguarda il viaggio verso l’aeroporto. In una nota protocollata che risponde a un’istanza dell’Astoi, l’associazione dei tour operator italiani, sulla possibilità di andare in aeroporto per turismo anche quando ci sono le restrizioni, il ministero dell’Interno ha chiarito: «Sono giustificati gli spostamenti finalizzati a raggiungere il luogo di partenza di questo tipo di viaggi che, in quanto generalmente consentiti, non possono subire compressioni o limitazioni al proprio svolgimento», quindi basta essere «muniti di autocertificazione».

 

Gli altri divieti

AEROPORTO VACANZE

Più stringenti sono le regole per chi decide di andare in altri Paesi. Chi torna dall’Austria, dal Regno Unito e dagli Stati Uniti deve sottoporsi alla quarantena di 14 giorni. Isolamento fiduciario al ritorno in Italia è stato stabilito anche per chi va in Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Thailandia. Andare in tutti gli altri Stati per turismo è vietato, ma molti hanno deciso di aggirare la norma autocertificando altre motivazioni e poi effettuando 14 giorni di isolamento al ritorno.

 

Pasqua in rosso

Per la Pasqua il governo ha deciso di limitare al massimo gli spostamenti. Il 3, 4 e 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa. Unico spiraglio la possibilità di raggiungere amici e parenti una sola volta al giorno, all’interno della propria regione. In questo caso ci si può muovere in due persone al massimo, portando con sé minori di 14 anni e persone conviventi disabili o non autosufficienti, i quali non vengono conteggiati.

 

roberto speranza

Le seconde case

Per le vacanze pasquali si potrà anche andare nelle seconde case — anche se si trovano in zona rossa — ma solo il nucleo familiare (che deve averne titolo prima del 14 gennaio 2021) e purché non ci siano altre persone. Molti governatori hanno però deciso di mettere limiti. In Alto Adige, Toscana, Marche e Valle d’Aosta possono andare solo i residenti nella regione. In Liguria, Campania e in Puglia nessuno può andare, nemmeno i residenti. In Sardegna entrano solo i residenti con tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o il certificato di avvenuta vaccinazione anti Covid. In Sicilia si entra solo con tampone negativo effettuato 48 ore prima dell’arrivo.

Ultimi Dagoreport

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO… 

picierno bonaccini nardella decaro gori zingaretti pina stefano dario antonio giorgio nicola elly schlein

DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM EUROPE”, METTENDO COSI' IN MINORANZA ELLY SCHLEIN (E COSTRINGERLA ALLE DIMISSIONI) È STATO UN CALCOLO POLITICO: IL 25 MAGGIO SI VOTA IN CINQUE REGIONI CHIAVE (CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA, TOSCANA E VENETO) E RIBALTARE IL PARTITO ORA SAREBBE STATO L'ENNESIMO SUICIDIO DEM – LA RESA DEI CONTI TRA “BELLICISTI” E “PACIFINTI”, TRA I SINISTR-ELLY E I RIFORMISTI, È SOLO RINVIATA (D'ALTRONDE CON QUESTA SEGRETERIA, IL PD E' IRRILEVANTE, DESTINATO A RESTARE ALL'OPPOSIZIONE PER MOLTI ANNI)