aeroporti stop over

VIAGGIO AL TERMINAL DELL’ATTESA - DA MONACO A SINGAPORE: QUANDO LO SCALO DIVENTA UNA VACANZA - A DUBAI LO STOP OVER SI POTREBBE TRASCORRERE TUTTO ALL’INTERNO DEL MEGA AEROPORTO - AIR FRANCE OFFRE NOTTI GRATIS A PARIGI

Francesco Olivo per “la Stampa”

 

SINGAPORE AEROPORTOSINGAPORE AEROPORTO

Quando si prenota un biglietto per un lungo viaggio, l’occhio va subito alla durata dello scalo. Dev’essere il più breve possibile (senza esagerare altrimenti si perde la coincidenza), ma se l’aereo successivo parte dopo 24 ore può iniziare una vacanza dalla vacanza.

 

Lo stop over è diventato un modo di visitare luoghi non previsti dai piani iniziali, meri scali che diventano mete. Tecnicamente lo stop over può durare dalle dodici ore ai due mesi. Si fa un biglietto per una destinazione lontana, dove è previsto uno scalo e si approfitta dell’attesa per visitare luoghi diversi dalla meta finale. Le compagnie aeree si sono adeguate e offrono biglietti agevolati, organizzano escursioni, visite guidate, trovano hotel e ristoranti. 
 

Singapore
E’ lo scalo classico per raggiungere l’Australia o la Cina. La compagnia aerea di bandiera, la Singapore Airlines, organizza spesso promozioni, offrendo ai passeggeri, hotel e ristoranti scontati. Per chi resta un po’ meno, ma comunque oltre le cinque ore, può approfittare di tour guidati di due ore gratuiti. Non sarà molto, ma almeno ci si fa un’idea dell’isola. Per scali più rapidi la compagnia ha ideato dei buoni da 20-45 dollari da riscattare nei negozi dell’aeroporto Changi. Info su www.singaporeair.com 
 

DUBAI AEROPORTODUBAI AEROPORTO

Bangkok
L’aeroporto Suvarnabhumi è un comodo punto di sosta. La città dista un quarantina di minuti circa, grazie al treno sopraelevato. L’agenzia locale Orient tours organizza escursioni nella capitale thailandese a seconda della durata dello scalo. Si incontra la guida all’aeroporto, rapido giro in centro e poi relax con tipico massaggio thai. Per chi prolunga per un giorno o due, è prevista anche la crociera sul fiume e lo shopping. Info www.orientours.com.
 

Dubai
Premessa: il mega aeroporto è talmente grande (e ricco) che si potrebbe trascorrere qui, tutto lo stop over. Ma vale la pena lasciarlo e andare a scoprire la città più esuberante del deserto. La compagnia Emirates, organizza escursioni di ogni tipo. Quella classica, una notte in hotel, prevede riposo in camera, poi spiaggia, suk e shopping (la compagnia possiede un centro commerciale). 
 

MUSCAT AEROPORTOMUSCAT AEROPORTO

Muscat
Visitare l’Oman richiede ben più di uno o due giorni. Ma con ventiquattrore a disposizione ci si può concentrare sulla capitale del sultanato, Muscat, molto meno avveniristica delle vicine Dubai e Doha e molto più ricca di storia (ma ci sono anche belle spiagge a poca distanza). La città vecchia che un tempo era vietata agli stranieri, è circondata da mura, ospita musei, due forti (Mirani e Jalani) e il palazzo del sultano. 
 

La parte moderna di Muscat, invece, è divisa in distretti. La compagnia Oman Air (www.omanair.com) offre tariffe di hotel vantaggiose per i viaggiatori stop over. Chi cerca il mare, anche per qualche ora vada a dare un’occhiata al The Chedi, resort della famiglia Leading Hotels of the world con vista sull’oceano e sulle montagne (www.lhw.it). 
 

Monaco di Baviera
L’aeroporto bavarese è uno dei più attrezzati per chi deve trascorrere qualche ora in attesa del volo successivo. Per le soste di 4/6 ore ci sono giri organizzati nell’area intorno allo scalo: in venti minuti di bus (il 635) si raggiunge Freising, bella cittadina medievale.

AEROPORTO MONACO DI BAVIERAAEROPORTO MONACO DI BAVIERA

 

Con il treno, invece, si può visitare Oberschleißheim con i suoi castelli, o le terme di Erding (un quarto d’ora dall’aeroporto). Chi ha più di sei ore, invece, può fare un salto non frettoloso in città. Un modo per non perdersi le tappe principali è salire sul Gray Line Bus (www.grayline.com). Lufthansa mette a disposizione navette per il centro e un innovativo servizio di ritiro di bagagli in un raggio di 80 chilometri dallo scalo (circa 20 euro). (www.lufthansa.com/it).
 

Parigi
Con Air France e Klm (come per altre compagnie) la possibilità di effettuare lo stop over dipende dal tipo di tariffa acquistata: se la tariffa è di fascia bassa o promozionale di norma lo stop over non è consentito, se di fascia media è previsto un supplemento di 75 euro, se di fascia alta è gratuito.

 

Ma la compagnia francese propone spesso delle promozioni: lo scorso novembre i viaggiatori che avevano come meta un Club Med extraeuropeo avevano la possibilità di trascorrere una notte gratis a Parigi. Informazioni aggiornate su www.airfrance.it.

 

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