chef rubio nasrallah liliana segre

“IL FRATELLO NASRALLAH PURTROPPO CI HA LASCIATO MA QUALCUNO PRENDERÀ IL SUO POSTO” – ALLA MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA A MILANO, CHEF RUBIO HA OMAGGIATO IL LEADER DI HEZBOLLAH UCCISO A BEIRUT ED È TORNATO AD ATTACCARE ISRAELE: “LA RESISTENZA CONTINUERÀ E LA FINE DELLA COLONIA SIONISTA È VICINA” – DURANTE IL CORTEO È STATO ESPOSTO UN CARTELLO CONTRO LA SENATRICE A VITA LILIANA SEGRE DEFINITA “SPIA SIONISTA”. NEL MIRINO DEI PRO PAL ANCHE GUIDO CROSETTO, JOHN ELKANN E… –  VIDEO

Estratto dell’articolo di www.ilgiorno.it

 

CHEF RUBIO MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA A MILANO

È iniziata con un minuto di silenzio chiesto dagli organizzatori per il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso in Libano, “e tutti i martiri” l'ormai consueta manifestazione milanese pro Palestina che si tiene ogni sabato in un luogo diverso dallo scoppio del conflitto nello scorso ottobre. “Abbiamo perso tante persone, ma non la resistenza, non abbiamo alzato bandiera bianca come vorrebbe Netanyahu”, ha detto in piazzale Loreto, dal carro che apre il corteo, Khader Tamimi, presidente della comunità palestinese della Lombardia.

 

Durante il corteo è stato esposto un cartello contro la senatrice Liliana Segre, definita “spia sionista”. Non solo la senatrice nel “mirino” dei manifestanti: gli stessi cartelli sono stati confezionati contro il ministro Guido Crosetto, gli imprenditori John Elkann e Marco Carrai, il giornalista Francesco Giubilei e Riccardo Pacifici, presidente della comunità ebraica romana, tutti definiti “agenti sionisti”.

 

CARTELLO CONTRO LILIANA SEGRE ALLA MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA A MILANO

Tra i partecipanti alla manifestazione diretta al parco Trotter anche Chef Rubio. [...]  “La fine della colonia sionista si avvicina, sono in un angolo e la paura esaspera ciò che sanno fare, odiare, mentire e distruggere", ha detto Rubini, che ha poi ricordato l'aggressione subita sotto casa a Roma quattro mesi fa: “Mi sono venuti a prendere a casa in 10, l'antimafia sta indagando ma non confido affatto nelle loro ricerche”. [..]

chef rubio aggredito chef rubio

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…