mark dickey

“SONO SVEGLIO, MA HO BISOGNO D’AIUTO” - CORSA CONTRO IL TEMPO PER SALVARE MARK DICKEY, 40ENNE AMERICANO E SPELEOLOGO ESPERTO, BLOCCATO NELLA GROTTA DI MORCA, IN TURCHIA – DOPO ESSERE STATO COLPITO DA UN’EMORRAGIA GASTROINTESTINALE, L’UOMO È RIMASTO A PIÙ DI MILLE METRI DI PROFONDITÀ IN ATTESA DEI SOCCORSI – PER FAR USCIRE DICKEY CON UNA BARELLA GLI ESPERTI STANNO PROVANDO AD ALLARGARE LA GROTTA CON DELLE PICCOLE ESPLOSIONI LOCALIZZATE, MA È UN'OPERAZIONE CHE... - VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Ida Artiaco per www.fanpage.it

 

mark dickey 2

Corsa contro il tempo in Turchia per salvare Mark DicKey, 40enne americano e speleologo esperto, bloccato da gravi problemi di salute nella grotta di Morca, in provincia di Mersin, sulla costa mediterranea del Paese.

 

Dopo essere stato colpito da una emorragia gastrointestinale, è rimasto bloccato nella grotta a più di mille metri di profondità. Si trova lì da sabato 2 settembre e secondo i soccorritori ci vorrà ancora qualche giorno prima di poterlo tirare fuori da lì.

 

Per far uscire Mark Dickey con una barella gli esperti stanno infatti provando ad allargare la grotta con delle piccole esplosioni localizzate, ma è un'operazione che potrebbe richiedere diversi giorni o addirittura settimane, a seconda delle condizioni.

mark dickey 1

 

"Come potete vedere sono sveglio, sono vigile, sto parlando. Ma non sono ancora guarito dentro, quindi avrò bisogno di molto aiuto per uscire da qui. Questo capita spesso nel mondo della speleologia, una grande opportunità per dimostrare quanto il mondo internazionale possa lavorare bene insieme", ha detto Mark in un video che è stato diffuso dai media internazionali.

 

Lo speleologo ha aggiunto: "La rapida risposta del governo turco nel procurarmi le forniture mediche di cui avevo bisogno, secondo me, mi ha salvato la vita". La fidanzata di Dickey, la collega speleologa Jessica, è rimasta al suo fianco nella grotta.

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Per salvarlo è partita una squadra di soccorritori anche dall'Italia. Una prima squadra di soccorritori italiani del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ieri si è calata nella grotta e, durante la notte, ha raggiunto lo speleologo statunitense. Tra loro, un medico e un infermiere.

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